RE: https://flipboard.com/@opengiornale/ultime-news-6md6h5dvz/-/a-elLO3FmpSRmCtW6Zno4RrA%3Aa%3A4121493808-%2F0

Da quanto ho capito, con tale legge ogni uomo diventa ricattabile dopo un rapporto sessuale. In pratica, per farlo, dovremo munici di avvocato e 2 testimoni per cautelarci. Il problema è che io uomo devo dimostrare il “sì” cosa che forse è anche anticostituzionale, perché si è innocenti fino a prova contraria, ma qui invece si è colpevoli fino a prova contraria.
Poi magari ho capito male io… e lo spero, magari qualcuno più esperto potrebbe farmi capire meglio.
@attualita

  • Lilith :femin:@mastodon.uno
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    10 days ago

    @versodiverso @attualita
    I punti principali: il reato non è più imperniato solo su violenza, minaccia o abuso, ma su qualsiasi atto sessuale compiuto senza consenso libero e attuale.
    Libero significa espresso senza coercizioni, pressioni psicologiche, minacce, condizioni di dipendenza o soggezione.
    Attuale significa presente nel momento in cui l’atto avviene: non basta un sì dato in passato o presunto dal tipo di rapporto, dalla serata o dal contesto.
    >>

    • Lilith :femin:@mastodon.uno
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      10 days ago

      @versodiverso @attualita
      <
      E, ovviamente, la mancanza di un “no”, il silenzio, l’immobilità dovuta a paura o shock, e gli stati di inferiorità fisica o psichica NON valgono come consenso.

      Questa legge è in linea con le direttive della convenzione di Istanbul (a cui Lega e Fratellini hanno votato no) secondo cui è stupro qualsiasi atto sessuale senza consenso, superando letture basate solo sulla forza fisica o sulla resistenza della vittima.

    • ulisse62@mastodon.uno
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      10 days ago

      @Bastacosi @versodiverso @attualita ormai ho appeso il cappello al chiodo e la questione mi tocca marginalmente, ma qui si rischia di passare da un eccesso all’altro. Poniamo che due passino una bella serata, poi la donna si incazza per qualche cosa e il disgraziato si ritrova con un’accusa di violenza sessuale. Come fa a dimostrare il contrario? Quando si è in intimità non sempre la comunicazione è verbale, anzi non lo è quasi mai. Dovremo far firmare un consenso scritto?

      • Lilith :femin:@mastodon.uno
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        10 days ago

        @ulisse62 @versodiverso non si tratta affatto di dimostrare l’innocenza .
        in caso di consenso dubbio, astenetevi. Se proprio non sapete percepire la situazione, le condizioni, le reazioni della donna, astenetevi. Insomma, come prima cosa, dovreste imparare a diventare più sensibili di una roccia.
        @attualita

        • Linda Sartini@mastodon.uno
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          10 days ago

          @Bastacosi @ulisse62 @versodiverso @attualita non solo, persone intelligenti vi prego non cadete nella trappola di Salvini: non è vero che l’onere della prova passa all’accusato. L’accusante deve dimostrare che non aveva dato consenso. Invece di dover dimostrare minacce col coltello o esibire lividi perché se no “allora ci stavi”, può dimostrare anche che la coercizione è stata di altro tipo. Se no, ragazzi, secondo voi quanti preti hanno abusato di giovani ambosessi minacciandi col coltello?