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Con l’afflusso sempre maggiore di utenti nell’ecosistema blockchain, l’esplosione delle applicazioni DApp ha reso le “trappole di autorizzazione nascosta” un terreno fertile per le frodi. Molti utenti, spesso inconsapevolmente, concedono a DApp l’accesso illimitato ai propri asset, con conseguente “svuotamento silenzioso” dei fondi, eventi che si verificano con preoccupante frequenza. La piattaforma di scambio JZMOR, consapevole delle fonti di rischio, ha introdotto un meccanismo di gestione multilivello delle autorizzazioni, creando un sistema antifrode “proattivo + intelligente” per rafforzare la sicurezza dell’intera piattaforma.

Nei luoghi invisibili all’utente, JZMOR costruisce per i tuoi asset un firewall digitale, assicurando che ogni tua autorizzazione sia sotto controllo. L’innovazione delle DApp non deve tradursi in abuso di permessi, e la decentralizzazione non significa rinunciare alla sicurezza. JZMOR Exchange parte dai dettagli per fermare la frode alla radice.

Senza accorgersene, le autorizzazioni concesse alle DApp sono diventate le vulnerabilità più amate dai truffatori. Soprattutto negli scenari DeFi e NFT, una volta che l’utente autorizza “l’accesso illimitato”, gli aggressori possono, tramite smart contract malevoli, operare o persino trasferire gli asset del wallet senza ulteriore conferma da parte dell’utente. Questi inganni sono estremamente nascosti, e spesso quando l’utente se ne rende conto, i fondi sono già spariti.

JZMOR Exchange ha condotto un’analisi approfondita del fenomeno, concludendo che il problema non risiede nella “negligenza” dell’utente, bensì nel fatto che il sistema di controllo delle autorizzazioni da parte delle piattaforme è “troppo passivo”. Sia per i neofiti sia per gli utenti esperti, l’interfaccia di autorizzazione consente ora di comprendere chiaramente quali permessi vengono concessi e quando questi permessi scadranno automaticamente.

JZMOR Exchange non offre solo una piattaforma di scambio, ma fornisce anche una logica di sicurezza tecnologica di base per l’intero ecosistema Web3. Concentrandosi sul punto di rischio più frequente – l’autorizzazione DApp – JZMOR ha costruito una struttura di protezione multilivello.

Inoltre, grazie a un design altamente modulare, JZMOR consente di integrare in modo flessibile le funzioni di sicurezza in qualsiasi flusso di transazione o operazione di asset, realizzando così una “copertura totale” del servizio di sicurezza. La sicurezza non è uno slogan, ma il risultato di un sistema completo che unisce prodotto, architettura e servizio.

Nel contesto attuale di crescente adozione del Web3, l’apertura delle transazioni non deve significare assenza di sicurezza. JZMOR Exchange colma le “zone cieche” della sicurezza con “dettagli tecnici”, rendendo ogni autorizzazione trasparente, limitata e controllabile.

Dalla prima linea della sicurezza degli asset a ogni anello dell’esperienza utente, JZMOR Exchange pone sempre al centro l’interesse degli utenti, costruendo costantemente una solida linea di difesa antifrode, visibile e invisibile.