Pitane nascose la propria gravidanza e quando Evadne nacque fu affidata ad Epito, re degli Arcadi. Evadne era una ninfa, figlia di Pitane e di Posidone. Amata da Apollo generò Iamo. Il suo nome significa ‘dalle trecce di viola‘. Evadne crebbe e divenne bellissima, fu sedotta da Apollo e generò un figlio che chiamò Iamo (da Ios=viola) dal quale discese una famiglia di indovini di Olimpia, famosi i
Leggi i commenti:
evadne iamo mitologia
»
Affossa
Aristeo si invaghì della driade Euridice e lo stesso giorno che essa andò in sposa ad Orfeo, il figlio che Calliope ebbe da Apollo, egli tentò di farla sua prima del marito e nell’inseguimento che seguì Euridice riuscì più volte a sfuggirgli, finché accidentalmente calpestò un serpente velenoso che con il suo morso la uccise. Per vendetta, le altre driadi distrussero le api. Cirene, sua madre,
Leggi i commenti:
apicoltura aristeo armenti
»
Affossa
Pausania riferisce che Apollo si innamorò di Psamate e la rese gravida di Lino. Quando il bambino nacque, Psamate, temendo l’ira del padre, lo abbandonò su una montagna. Dei mandriani al servizio di Crotopo raccolsero il bambino e lo allevarono; un giorno, però, Lino fu sbranato dai cani pastori, lasciati incustoditi. Il dolore di Psamate alla notizia della morte del bimbo non sfuggi a Crotopo,
Leggi i commenti:
crotopo la pizia psamate
»
Affossa
Come ci narra Pausania, quando nella città di Argo regnava Crotopo, sua figlia Psamate ebbe un figlio da Apollo: Lino. Per vergogna e timore della reazione del padre, abbandonò il neonato all’aperto che venne dilaniato da alcuni cani del gregge di Crotopo stesso. Apollo, adirato, mandò un mostro marino chiamato Pena (in greco antico Ποινὴν, «Punizione»), che strappava i figli alle madri, ucciden
Leggi i commenti:
corebo crotopo delfi lino
»
Affossa
Lacoonte aveva sconsigliato i suoi concittadini troiani di introdurre nella città il cavallo di legno lasciato dai Greci ingannevolmente come voto e poi corse verso di esso scagliandogli contro una lancia che ne fece risonare il ventre pieno. Quindi proferì la celebre frase: ”Timeo Danaos et dona ferentes” (Temo i greci, anche quando portano doni) Ma subito dopo la dea Pallade Atena, che partegg
Leggi i commenti:
atena laocoonte mitologia
»
Affossa
Aristeo si invaghì della driade Euridice e lo stesso giorno che essa andò in sposa ad Orfeo, il figlio che Calliope ebbe da Apollo, egli tentò di farla sua prima del marito e nell’inseguimento che seguì Euridice riuscì più volte a sfuggirgli, finché accidentalmente calpestò un serpente velenoso che con il suo morso la uccise. Per vendetta, le altre driadi distrussero le api. Cirene, sua madre, co
Leggi i commenti:
apicoltura aristeo chirone
»
Affossa
Il dio si mise come un qualunque mortale a lavorare per guadagnarsi da vivere; andò al servizio del re Admeto, che gli diede lavoro come guardiano dei suoi cavalli e delle sue mandrie di buoi. Il re lo trattava bene, e Apollo, di natura generoso, fu molto utile al suo padrone. La prima volta fu quando Admeto si mise in testa di sposare la bellissima Alcesti, ma il padre della ragazza, Pelia, ave
Leggi i commenti:
admeto alcesti ercole gea
»
Affossa
Sull’acropoli di Cuma si apriva una grotta tradizionalmente nota come antro della Sibilla. Quando negli Anni Venti, si procedette a una campagna di scavi, la caverna risultò più grande di quanto ci si aspettava, ossia lunga 183 m, con pozzi luce e cisterne d’acqua. La galleria attraversava in linea retta la collina e venne presto identificata come un’opera militare costruita dal generale romano A
Leggi i commenti:
sibilla cumana antro enea
»
Affossa
La sacerdotessa cumana è certo una delle figure più affascinanti e di lunga durata dell’antichità. Nella mediazione ebraica s’interpretava la Sibilla come annuncio della fine della Roma imperiale. Virgilio descrive, nel VI libro dell’Eneide, l’aspetto tremendo della Sibilla quando, invasata e squassata dalla potenza di Apollo, risponde alle domande poste da Enea, giunto all’antro cumano per inter
Leggi i commenti:
mitologia sibilla arte
»
Affossa
Apollo cercò di salvare il giovane adoperando ogni arte medica, ma non poté nulla contro il destino. Decise, a quel punto, di trasformare l’amato in un fiore dall’intenso colore rosso porpora, il colore del sangue che Giacinto aveva versato. Apollo, prima di tornarsene in Cielo, chinato sul fiore appena creato scrisse di proprio pugno sui petali le sillabe “AI”, “AI”, come imperituro monumento d
Leggi i commenti:
arte bellezza fiore giacinto
»
Affossa
Poseidone generò una grande onda perché coprisse tutta l’isola e la nascondesse al sole. Qui Latona mise alla luce Artemide che, appena nata, aiutò la madre ad attraversare lo stretto e a Delo, tra un olivo e una palma, Latona si sgravò di Apollo dopo nove giorni di travaglio. Dopo la nascita della coppia divina, Poseidone fissò l’isola di Delo, che fino a quel momento era stata un’isola vagante,
Leggi i commenti:
latona leto niobe artemide
»
Affossa
Per nascita e per dignità Poseidone era pari a Zeus. Figlio di Crono e di Rea, egli aveva subito la sorte dei fratelli: all’atto della sua nascita il padre lo aveva ingoiato. Ritornato poi alla luce per merito di Giove, aveva combattuto a fianco di lui durante le guerre dei Titani e dei Giganti; e in séguito nella spartizione del dominio paterno gli era toccato il regno delle acque. Tuttavia egli
Leggi i commenti:
leggende mitologia poseidone
»
Affossa
Le Muse non possiedono un ciclo leggendario loro proprio. Intervengono come “cantanti” in tutte le grandi feste degli dei; il loro canto più antico è quello che esse intonarono dopo la vittoria degli Olimpici sui Titani, per celebrare la nascita di un ordine nuovo; sono presenti alle nozze di Teti e Peleo, a quelle d’Armonia e Cadmo e in altre occasioni. In compenso a ciascuna di loro è attribuit
Leggi i commenti:
mnemosine muse zeus
»
Affossa
Se come si usa dire, il demonio trova la sua residenza nei dettagli più insignificanti, per la modica cifra di 2,3 milioni di euro sarà lecito aspettarsi la presenza di Lucifero, Belial e Asmodeo perfettamente sull'attenti, pronti ad accogliere con gentilezza il nuovo coinquilino di un così "veloce" appartamento. Nato come il punto di arrivo di parecchi mesi di tribolazioni e perfezionamenti, ma
Leggi i commenti:
motori auto guida corse
»
Affossa
Venere (Afrodite), per vendicarsi di Apollo che l’aveva scoperta con Marte (Ares), lo fa innamorare della mortale Leucotoe, figlia di Orcamo, re degli Achemenidi, e di Eurinome. Apollo, per riuscire ad averla, si trasformò nella madre di lei e, entrato nella stanza dove stava tessendo con le ancelle, riuscì a rimanere solo con la fanciulla e a sedurla. Clizia, una ninfa innamorata di Apollo, per
Leggi i commenti:
leucotoe clizia girasole
»
Affossa
A Delfi, in Focide, si trovava il tempio più famoso per il culto di Apollo, dove una sacerdotessa, la Pizia, trasmetteva agli uomini i responsi del dio. Apollo viene da Dante chiamato Timbreo (Pg. XII, 31), in ricordo del culto che al dio veniva tributato a Timbra, nella Troade, ed anche in questo caso il poeta traeva la notizia da Virgilio (Eneide III, v. 85 e Georg. IV, v. 323). Nel Paradiso Da
Leggi i commenti:
zeus leto artemide
»
Affossa
Apollo conduceva anche una vita di avventure; avventure di amore, di battaglie, di vendette: così uccise i giganti Oto ed Efialte, che avevano osato levare i propri sguardi a Giunone (Era) e a Diana (Artemide), e il gigante Tito, che aveva tentato di recare ingiuria a Latona (Leto); così, in unione con la sorella, uccise i dodici figli di Niobe, che si era vantata come madre più feconda e più fel
Leggi i commenti:
flauto marsia mida
»
Affossa
Il dio dell’amore, profondamente ferito dalle parole di Apollo, volò in cima al monte Parnaso e lì preparò la sua vendetta: prese due frecce, una ben acuminata e dorata, destinata a far nascere la passione, che scagliò con violenza nel cuore di Apollo ed un’altra, spuntata e di piombo, destinata a respingere l’amore, che lanciò nel cuore di Dafne. Da quel giorno Apollo iniziò a vagare disperatame
Leggi i commenti:
dafne eros gea lauro
»
Affossa
L’Arcadia gli piacque e pensò di fermarsi lì. Ma la ninfa Telfusa, che aveva già stanza in quella regione e voleva esserne l’unica signora, gli diede un perfido consiglio. – Non qui, Apollo. Ai piedi del monte Parnaso troverai una valle ridente di praterie, fresca di selve e di acque, dove il tuo tempio potrà sorgere propizio ai tuoi misteri e ospitale ai pellegrini che vi accorreranno. Apollo s
Leggi i commenti:
arcadia delfi drago la pizia
»
Affossa
Sono stata in Grecia pochissimi anni fa e ho visitato anche Delfi, alle pendici del Monte Parnaso, tanto sacro alle 9 Muse! L’ho potuto ammirare solo dal basso,in un paesaggio selvaggio e grandioso. E’ impensabile andare in Grecia e non visitare Delfi, considerata il centro della terra e sede dell’oracolo più celebre dell’antichità, dedicato ad Apollo. Sono rimasta stupita da questa indicazione s
Leggi i commenti:
delfi monte parnaso oracolo
»
Affossa