Eppure, lui parlava italiano...anzi il suo modo di esprimersi eramolto vicino al dialetto fiorentino e pisano, tuttavia la sua prorompente discesa in Italia lasciò un segno indelebile nel Paese, aggiungendo (fra le altre cose) alcuni vocaboli al nostro vernacolo garfagnino (così come ad altre parlate) inserendovi dei sofisticati francesismi...Chi era costui? Nientepopodimeno che Napoleone Bonapar
Leggi i commenti:
napoleone 5maggio garfagnana
»
Affossa
La poesiola qui proposta è dell’abate palermitano Giovanni Meli (1740 – 1815) da tutti segnato a dito come “onnisciente” per la sua vasta erudizione, negli orientamenti di gusto classicista ed arcadico, nelle idee sostenitore di un razionalismo e di un riformismo piuttosto blandi. Questa favoletta non è il meglio della sua vasta produzione poetica in dialetto, ma è la poesia che, per il suo assen
Leggi i commenti:
abate meli lingua siciliana
»
Affossa
La poesia dialettale apre il Salerno Letteratura Festival. Patrizia Stefanelli, poetessa e regista teatrale tra i 15 poeti protagonisti. A cura di Gian Mario Villalta, direttore artistico di Pordenonelegge e di Francesco Durante, direttore artistico del Festival di Salerno, 15 poeti hanno camminato e sostato lungo il corso principale della splendida cittadina. Hanno letto le loro poesie in verna
Leggi i commenti:
festival salerno poesia
»
Affossa
Una pagina dedicata a tutti coloro che, come me, amano Palermo, la nostra città! (Cliccare sulle immagini per ingrandirle) … dal gelataio “…mi fa ‘na brioscia? …” … quando ritorni a Palermo, in aeroporto ci sono 6 o 7 parenti ad attenderti… anche se sei stato in vacanza una settimana… … l’anguria è il “mellone”… … se entrando/uscendo, in chiesa, ti baci la mano dopo il segno della croce, come qui
Leggi i commenti:
aforismi detti palermo
»
Affossa