Ladone, il drago figlio di Tifone e d‘Echidna; oppure di Forcide e di Ceto, o forse solo di Gea. Era tutto serpente ed aveva cento teste, benché avesse il dono di parlare diverse lingue. La dea Era lo pose a guardia dei pomi d’oro delle Esperidi finché Eracle lo uccise con una freccia. Era, piangendo sulla sorte di Ladone, ne pose l’immagine fra le stelle come costellazione del Serpente. Vedi anc
Leggi i commenti:
oceano pomi d'oro teti
»
Affossa
Siringa era una ninfa dell’Arcadia seguace di Artemide. Secondo il mito di lei si innamorò Pan che la inseguiva ossessivamente pur non essendone ricambiato. Per sfuggirgli e mantenere la propria verginità, Siringa si diresse in una palude, fino alla sponda del fiume Ladone, ma vedendosi raggiunta invocò le Naiadi, che la mutarono in un canneto. Pan, nel momento in cui pensava di aver raggiunto la
Leggi i commenti:
ninfa siringa pan mitologia
»
Affossa
La figura di Ladone compare, per di più marginalmente, solo nell’undicesima fatica di Eracle. Una versione del mito sostiene che Eracle si recò personalmente nel Giardino delle Esperidi, uccise o addormentò Ladone e si impadronì dei pomi, senza alcun aiuto da parte di Atlante. Secondo una leggenda ellenistica, Era, inconsolabile per la morte di Ladone, tentò di perpetuarne il ricordo innalzandolo
Leggi i commenti:
esperidi gaia pomi d’oro
»
Affossa