Occhi di donna (tre poesie di: Shakespeare, Laugier de Porchère e Dante) Amo i tuoi occhi ed essi, quasi avessero pietà, sapendo che il tuo cuore mi tortura col tuo sdegno, si son vestiti a lutto e piangon dolci lacrime, guardando il mio dolore con tanta compassione. E per essere sincero, né il primo raggiar del sole rende migliore il volto diafano dell’aurora, né la fulgida stella che annuncia
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