12 apr - tachyonbeam.com (NetMassimo) -
In un articolo pubblicato sulla rivista "Science" viene riportato uno studio sul sistema HD 148937, un sistema binario circondato da una doppia nebulosa conosciuta come NGC 6164/6165.
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hd 148937 nebulosa
13 feb - tachyonbeam.com (NetMassimo) -
In un'immagine catturata dal telescopio spaziale Hubble viene mostrata una parte dell'area di formazione stellare catalogata come IRAS 16562–3959. Lo strumento Wide Field Camera 3 (WFC3) offre molti dettagli di quell'area agli infrarossi, in particolare delle emissioni provenienti da una stella massiccia ancora in fase di formazione.
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hubble
24 gen - tachyonbeam.com (NetMassimo) -
In un'immagine catturata dal telescopio spaziale James Webb viene mostrata una parte della regione di formazione stellare catalogata come N79 nella Grande Nube di Magellano, una delle galassie nane satelliti della Via Lattea.
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grande nube di magellano
21 ott - tachyonbeam.com (NetMassimo) -
Tra le immagini iconiche catturate dal telescopio spaziale Hubble ci sono quelle dei cosiddetti Pilastri della Creazione. Ora il telescopio spaziale James Webb ha ottenuto viste ancor più dettagliate di quell'area di formazione stellare che fa parte della Nebulosa Aquila.
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pilastri della creazione
14 set - tachyonbeam.com (NetMassimo) -
Immagini della regione interna della Nebulosa di Orione catturate dal telescopio spaziale James Webb mostrano nuovi dettagli di una culla stellare che è stata già studiata molte nel corso del tempo ma continua a rivelare nuovi oggetti ogni volta che un nuovo strumento viene usato per studiarla.
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nebulosa di orione james webb
09 set - tachyonbeam.com (NetMassimo) -
In due articoli pubblicati sulla rivista "The Astrophysical Journal" vengono riportati diversi aspetti di uno studio su NGC 346, un ammasso aperto di stelle nella Piccola Nube di Magellano, una delle galassie nane satellite della Via Lattea.
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piccola nube di magellano
19 ago - tachyonbeam.com (NetMassimo) -
In un articolo accettato per la pubblicazione sulla rivista "The Astrophysical Journal" viene riportato uno studio sulla stella R136a1, forse la più massiccia conosciuta. Un team di ricercatori ha spinto ai suoi limiti lo strumento Zorro montato sul telescopio Gemini Sud per osservare R136a1, o RMC 136a1.