Segnalato da andrea9 il
Fonte https://www.crudoessence.com. Salute su Pinterest
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Mercoledì 02 Dicembre 2020, L'estrazione dell'olio essenziale e accompagnata allo stesso tempo dall'estrazione di un acqua aromatica presente nella pianta, un cosiddetto idrolato.
Le acque essenziali nascono da un processo di distillazione in corrente di vapore. La concentrazione delle molecole solitamente non supera l’1%, ma è sufficiente a profumare l’acqua e arricchirla di caratteristiche benefiche.
L’intensità della profumazione varia in base alla pianta aromatica da cui l’aroma deriva, o meglio dipende dalla composizione di questa, infatti: maggiore sarà la quantità di composti ossigenati, superiore risulterà il grado di solubilità, dunque la carica aromatica; al contrario, la prevalenza di idrocarburi impoverirà la potenza olfattiva.
I benefici dell’acqua aromatica: un rimedio antico e senza effetti collaterali
Le acque essenziali erano ampiamente diffuse nel passato, ma nella seconda metà del 700 cadono in disuso, per tornare oggi in auge grazie agli studi che le anno classificate come materie di primaria importanza per la cosmesi e la cura della persona.
Infatti, possono offrire una nota profumata al corpo, compreso quello dei bambini; possono essere vaporizzate nell’ambiente attraverso un brucia essenze o un deumidificatore per termosifoni, ricreando diversi effetti benefici a seconda della fragranza emanata; inoltre, le acque si prestano bene anche a un uso alimentare: aromatizzando pietanze e bevande.
La ricchezza delle acque essenziali varia di molto in base alla pianta d’origine e si trasforma in nu ottimo rimedio naturale per molte delle problematiche che ci affliggono al giorno d'oggi, Un uso mirato riesce a intervenire contro il male agli occhi, alle infiammazioni della congiuntiva o nei casi di irritazione e di ragadi durante la fase dell’allattamento.