Segnalato da luisella_lulu il
Fonte https://rtrsports.com. Calcio su Pinterest
notizie live su collina var calcio @Calciostreaming
vai alla fonte dell'articolo
Lunedì 18 Settembre 2017, Collina, il Var, il Calcio, quando l'arbitro diventa testimonial!
Durante la Rivoluzione Industriale l’invenzione di macchinari atti a semplificare il lavoro nelle fabbriche non fu salutato con entusiasmo da una cospicua parte della classe operaia. Molti, infatti, pensavano che macchine come il telaio meccanico nascessero con l’intento di sostituire il lavoratore e farne diminuire l’importanza sul posto di lavoro. Da questi presupposti nacque il movimento luddista che cercava in tutti i modi di screditare le macchine che, si diceva, mai e poi mai avrebbero potuto fare un lavoro come un essere umano. Era la fine del XVII secolo.
Nel 2017 la tecnologia è entrata nelle nostre vite al punto che anche la maggior parte delle conversazioni rischierebbero di non esistere se non si potesse contare sull’aiuto di un qualche ausilio tecnologico, almeno in parte discendente da quei macchinari di notevoli dimensioni. Tuttavia esiste un campo dove si è ancora refrattari all’introduzione della tecnologia: il calcio. Sui giornali, in quest’inizio di campionato, a prendersi le prime pagine non è stato nessun fantasista brasiliano, nessun funambolico puntero argentino. Le prime pagine erano tutte per un altro fenomeno dal nome breve, che ricordava una tassa e forse per questo non piaceva a tutti: VAR.
Senza voler entrare nel dibattito sull’efficacia o meno dell’ “arbitro a distanza” (non è questa la sede) non possiamo esimerci dal rilevare come il nuovo giocattolo abbia già iniziato a cambiare la figura dell’arbitro. Fino a ieri l’arbitro manteneva in campo una certa sacrlatità: Era il giudice supremo, l’unico cui appellarsi. Gli uomini col fischietto erano degli dei pagani e, esattamente come quelli greci, erano fallibili e capricciosi. Da quando però è arrivata la macchina fatta apposta per semplificarne il lavoro i fischietti sembrano aver quasi perso il loro potere, sicuramente hanno perso appeal.
Sarà molto difficile in futuro che un arbitro possa diventare riconoscibile al grande pubblico. Quasi imposibile che l’arbitro possa addirittura travalicare i limiti del campo da gioco per diventare icona universalmente riconosciuta. Tra qualche anno racconteremo con nostalgia di quando, da ragazzini, tutti conoscevamo Pierluigi Collina. Collina era “l’arbitro”, un volto riconoscibile anche per chi non masticasse calcio. In anni in cui l’arbitro balzava agli onori delle cronace essenzialmente per i suoi errori (più o meno in buona fede) Collina era universalmente riconosciuto come il miglior giudice possibile di qualunque controversia accadesse su un campo da calcio.