Martedì 18 Gennaio 2022,
Il DVR è un documento chiave per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, un tema
sicuramente di grande importanza. Che tu sia uno stagista, un libero professionista o un lavoratore
dipendente è fondamentale che tu conosca i tuoi diritti in quanto lavoratore. Scopriamo quindi insieme
che cos’è il DVR e perché è importante.
Cos’è il DVR
Partiamo dalle basi - il Documento di Valutazione dei Rischi, DVR in forma abbreviata, è un
documento creato per mappare pericoli e rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Viene
redatto obbligatoriamente da ogni azienda e/o ente con due scopri principali:
●stimare rischi e pericoli a cui sono esposti i lavoratori,
●coadiuvare la prevenzione dei rischi, nonché dei piani di azione per fronteggiarli.
Requisiti del DVR
Data l’importante funzione del DVR, questo documento risulta obbligatorio per tutte le aziende con
almeno un dipendente e/o collaboratore e può essere stilato sia in formato cartaceo sia elettronico.
Inoltre, solitamente viene redatto tramite un’azione congiunta alla quale collaborano più parti
dell’azienda per garantire la giusta rappresentanza e maggiore comprensione. Ciò nonostante la
stesura del DVR rientra nelle responsabilità del datore di lavoro e non dei dipendenti.
Il Documento di Valutazione dei Rischi deve inoltre possedere tre caratteristiche fondamentali: deve
risultare di semplice lettura, breve e comprensibile.
Le tempistiche variano a seconda del tipo di azienda:
●le nuove aziende devono redigere il DVR entro 90 giorni,
●le aziende già avviate che assumono un lavoratore devono provvedere nell’immediato.
Cosa devo includere nel DVR?
Come abbiamo visto, il DVR deve contenere tutte le procedure stilate da un’azienda per prevenire e
affrontare i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori. Ma entriamo nel dettaglio e capiamo quali
sono le componenti essenziali del Documento di Valutazione dei Rischi.
Il DVR deve dunque necessariamente contenere i seguenti paragrafi:
●la presentazione dei contenuti,
●i criteri di valutazione del rischio,
●la gestione del documento,
●la normativa di riferimento,
●i dati identificativi dell’azienda,
●aree e fattori di rischio,
●eventuali allegati.
In aggiunta, il Documento di Valutazione dei Rischi deve:
●riportare le misure attuate e i dispositivi di protezione utilizzati per la messa in sicurezza
dei lavoratori, nonché le procedure per la loro messa in pratica,
●avere data certa (certificata quindi da un notaio o un ufficio pubblico),
● determinare le mansioni che necessitano di una formazione professionale aggiuntiva per
far fronte a rischi specifici per i lavoratori.
Perché il DVR è importante?
Come abbiamo visto, le misure di tutela generali e particolari, nonché le misure di emergenza incluse
nel DVR rendono possibile un’azione efficace e rapida da parte delle aziende non soltanto per
prevenire ma anche per fronteggiare quei rischi (prevedibili o meno) che si presentano nell’ambiente
lavorativo, supportando la sicurezza dei lavoratori.
A questo punto risulta chiaro che il DVR non è fondamentale meramente per una questione di
compliance con le normative previste per la tutela e la salvaguardia del lavoratore, ma anche e
soprattutto per creare le fondamenta di un ambiente lavorativo sicuro, efficiente e resiliente.