Venerdì 28 Dicembre 2018,
La dipendenza da alcol, nota anche come alcolismo, è una condizione che non solo influisce pesantemente sulla salute, ma può anche rovinare il proprio stato sociale e la vita familiare. Anche l’alcol non è disapprovato nel mondo moderno, in pochi sanno che è una sostanza che il nostro organismo considera tossica. Siamo comunque capaci di gestirlo entro certi limiti, ma quando questi vengono superati, ci possono essere conseguenze difficili da recuperare.
Tra gli effetti negativi della dipendenza da alcol ci sono ulcere, malattie epatiche, perdita di massa ossea, aumento del rischio di cancro, abbassamento delle difese immunitarie, problemi cardiovascolari, maggior probabilità di perdita di memoria, cambiamenti nell’umore, problemi di impotenza, calo del desiderio, abbassamento della vista e molto altro.
Per riuscire a superare la dipendenza da alcol servono molta forza di volontà e determinazione, ma esistono anche alcune cose da fare che possono aiutare ad affrontare le varie fasi di questa difficile disintossicazione.
Il cardo di mariano, per esempio, è un rimedio naturale per una serie di condizioni mediche grazie alla silimarina che contiene, che è un flavonoide naturale e un potente antiossidante. Questa aiuta a riparare le cellule epatiche danneggiate, migliora la loro funzione e protegge il fegato dai danni causati dall'alcol. Essendo un potente antiossidante, il cardo di mariano inibisce le tossine dannose e le espelle anche dal fegato.
Può essere usato come olio essenziale, mangiato nella sua forma di vegetale o assunto tramite un integratore.
Il kudzu o kuzu è una delle 50 erbe fondamentali utilizzate nella medicina tradizionale cinese ed è stato usato per secoli per trattare l'alcolismo. La sua radice viene elaborata per produrre una polvere bianca, che ha come principale proprietà quella di combattere le voglie di alcol. Questa erba favorisce la disintossicazione del fegato e supporta le sue funzioni generali. Contiene inoltre un nutriente chiamato pueranina che promuove la funzione cerebrale, colpisce vari neurotrasmettitori (come la serotonina, il GABA e il glutammato) e quindi risulta particolarmente efficace contro l'alcolismo.
Infine ha proprietà antidolorifiche soprattutto contro il mal di testa e aiuta il riequilibrio del microbiota intestinale.
L'alimentazione è una chiave essenziale per tutte le condizioni mediche, compresa una dipendenza da alcol. Innanzitutto è necessario eliminare tutto lo zucchero aggiunto e tutti gli alimenti industriali, in quanto affaticano particolarmente il fegato già messo a dura prova dall’alcol.
Seguendo una dieta equilibrata che contenga nutrienti e vitamine essenziali, si possono trovare cibi che riducono l'ansia e riparano il danno causato dall'alcol. Gli alimenti ricchi di vitamina C, calcio, magnesio, acidi grassi essenziali e glutammina, sono i primi da prendere in considerazione. La frutta come l’uva può aiutare a superare le voglie di alcol, ma essendo particolarmente zuccherina deve essere consumata insieme a un grasso ‘buono’, come un po’ di noci o mandorle o un avocado. Sì al cioccolato (con almeno il 70% di cacao) anche se senza esagerare, poi tisane a base di finocchio alternate con quelle di zenzero. Anche tè, caffè (non più di 2 tazzine al giorno) e cicoria possono essere di aiuto a combattere la dipendenza dall’alcol.
Oggi si parla sempre più spesso anche di cannabis contro l’alcolismo. Quando si consuma, i recettori del cervello vengono stimolati come quando si assume l’alcol, quindi usare olio di CBD risulta di aiuto nelle crisi di astinenza. I cannabinoidi sono capaci di agire come agenti neuroprotettivi riducendo l’ipereccitazione nel cervello, sopprimendo la crisi di astinenza e la voglia di bere.
Lo sport e lo yoga sono altri due modi per combattere efficacemente la dipendenza da alcol. L’attività fisica aiuta a superare lo stress, disintossica e rilascia endorfine, che provocano una sensazione di benessere. Lo yoga ha una lunga lista di benefici, ma soprattutto è capace di rendere più forti mentalmente, per affrontare meglio lo stress e gli sbalzi d’umore comuni in coloro che si stanno riprendendo dalla dipendenza da alcol.
(editoriale)