26 ott - strumentipolitici.it (Marzetti) -
Gli aiuti americani per l'Ucraina probabilmente finiranno in caso di vittoria di Trump alle prossime presidenzionali, ma sono comunque destinati a calare come volumi e come intensità anche nel caso remoto di una riconferma di Biden. Questa prospettiva preoccupa alcune capitali europee, soprattutto Londra, Parigi e Berlino. La Germania in particolare sta cercando di capire come muoversi con il pro
continua qui:
trump biden aiuti americani
12 set - strumentipolitici.it (Marzetti) -
La scorsa settimana il Ministro della Difesa ucraino ha lasciato il suo incarico su pressioni dello stesso Zelensky. Dopo aver lavorato molto tempo a quella che considerava la sua missione di apportare quante più armi possibili al Paese, Oleksii Reznikov ha dovuto rassegnare le dimissioni. O essere licenziato, secondo l'interpretazione data dalla maggior parte degli analisti. Pur non essendo accu
continua qui:
reznikov corruzione
25 lug - strumentipolitici.it (Marzetti) -
Recentemente, il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto ha ribadito in più occasioni la contrarietà di Budapest al riarmo ucraino. La posizione ungherese rimane sempre la stessa: niente armi per Zelensky, niente passaggio di attrezzature NATO attraverso il Paese magiaro, richiesta di aprire un tavolo di negoziati fra USA e Russia. Il ministro ha spiegato in modo chiaro che Budapest non v
continua qui:
szijjarto armamenti
11 apr - strumentipolitici.it (Marzetti) -
Il prestigioso giornale americano "Foreign Policy" analizza una carenza che apparentemente non c'è, ma che in realtà può minare alla base tutti gli sforzi dell'asse euroatlantico. Manca la definizione precisa di cosa debba essere la "vittoria" nel conflitto ucraino. Si mandano armi, si impongono sanzioni, si fanno progetti: ma per cosa esattamente? e per quanto temopo? quali sacrifici si dovrà an
20 mar - strumentipolitici.it (Marzetti) -
C'è un problema grosso al Pentagono e alla Difesa, e a Washington fanno sempre di meno per nasconderlo. Le armi stanno pericolosamente finendo, sia quelle da mandare all'Ucraina che quelle da tenere in casa. I magazzini sono quasi vuoti. Il problema vero e proprio è costituito dalle tempistiche molto lunghe per rimpiazzare le armi spedite a Zelensky, specialmente considerato il vertiginoso gioco
continua qui:
pentagono armi americane
30 gen - strumentipolitici.it (Marzetti) -
Il presidente ucraino Zelensky ha recentemente revocato la cittadinanza a quattro parlamentari, tra cui Viktor Medvedchuk, liberato qualche mese fa dopo essere stato incarcerato dalle forze militari dell'Ucraina. Ora si trova in Russia, libero grazie a uno scambio di prigionieri. Sulla stampa di Mosca ha pubblicato un pezzo in cui esorta gli ucraini a formare un movimento per fermare la guerra e t
continua qui:
medvedchuk zelensky