Domenica 05 Marzo 2017, C'è una storia d'amore, bella, intensa, delicata, c'è la sfida alle rigide convenzioni sociali degli anni Settanta... ma c'è anche molto altro da scoprire nel film "La donna di picche", la nuova fatica del regista Renzo Sovran, alla sua seconda prova nella direzione di un lungometraggio. Si tratta di un film ambientato nella provincia friulana del 1974, scenario di cui svela pregi e difetti, con personaggi dalla forte, intensa carica umana che si muovono però nel contesto di una società fortemente perbenista e attenta alle apparenze. L'opera è prodotta da Zerozerobudget con D&L movies e Backfilm Productions ed è imperniata sui destini dell'operaio Tommaso e della studentessa Serena, che si incrociano con quello di Carletto, il personaggio più popolare del paese che però nasconde più di un imbarazzante segreto. “Sullo sfondo – ci spiega Renzo Sovran – ci sono la fabbrica, il bar e la chiesa, per ricordare insieme come era la vita in quegli anni nei piccoli centri della provincia friulana”. Tra gli interpreti ci sono Ludovico Rigonat, Betty Maier, Stefania De Michiel e Claudio Saccavino, le musiche sono di Paolo Ema, la fotografia di Luca Bertossi, l'operatore di ripresa è Gian Pietro Nadalutti, il cast tecnico è di Lorenzo Cattarossi e Claudia Dallavalle. Soggetto e sceneggiatura sono dello stesso Renzo Sovran con Nicola Skert. In pochi giorni, il trailer di questa produzione indipendente ha già ottenuto un lusinghiero riscontro di visualizzazioni on line. Per vederlo basta cliccare su https://www.facebook.com/Zerozerobudget/?fref=ts
(editoriale)