28 mar - tachyonbeam.com (NetMassimo) -
In due articoli pubblicati sulla rivista "The Astrophysical Journal Letters" vengono riportati diversi aspetti di uno studio di Sagittarius A*, o semplicemente Sgr A*, il buco nero supermassiccio al centro della Via Lattea, che ha portato alla creazione di un'immagine in luce polarizzata dell'area attorno ad esso.
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sagittarius a*
20 feb - tachyonbeam.com (NetMassimo) -
In un articolo pubblicato sulla rivista "Nature Astronomy" viene riportata l'identificazione del quasar più luminoso e vorace scoperto finora, catalogato come J0529-4351. Un team di ricercatori ha usato vari strumenti per capire che non si trattava di una stella vicina bensì di un quasar primordiale che vediamo com'era oltre 12 miliardi di anni fa.
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quasar
16 nov - tachyonbeam.com (NetMassimo) -
In un articolo pubblicato sulla rivista "The Astrophysical Journal" vengono riportati i risultati di osservazioni della stella R Leporis condotte usando il radiotelescopio ALMA con i ricevitori alle loro frequenze più elevate e una configurazione dell'array di antenne sparse per un'area con un diametro di 16 chilometri.
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r leporis alma
07 nov - tachyonbeam.com (NetMassimo) -
In un articolo pubblicato sulla rivista "Nature Astronomy", uno pubblicato su "The Astrophysical Journal Letters" e uno sottoposto per la pubblicazione su "The Astrophysical Journal" vengono riportati diversi aspetti dello studio del più lontano buco nero rilevato ai raggi X.
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uhz1
23 giu - tachyonbeam.com (NetMassimo) -
In un articolo pubblicato sulla rivista "Nature" vengono riportate le prove che circa 200 anni fa Sagittarius A*, o semplicemente Sgr A*, il buco nero supermassiccio al centro della Via Lattea, abbia avuto un periodo di intensa attività durante il quale ha inghiottito notevoli quantità di gas e polveri.
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sagittarius a*
16 mag - tachyonbeam.com (NetMassimo) -
In due articoli, uno pubblicato sulla rivista "Monthly Notices of the Royal Astronomical Society" e uno su "The Astrophysical Journal Letters", vengono riportati altrettanti studi su quella che è stata definita la più grande esplosione cosmica mai rilevata. Due team di ricercatori hanno studiato i dati raccolti con vari strumenti riguardo all'evento catalogato come AT2021lwx.
27 lug - tachyonbeam.com (NetMassimo) -
In un articolo accettato per la pubblicazione sulla rivista "Astronomy and Astrophysics" viene riportato uno studio sulla stella Zeta Ophiuchi, una cosiddetta stella fuggitiva diventata celebre anche oltre il campo dell'astronomia per il suo bow shock, l'enorme onda d'urto analoga alle onde generate nell'acqua dalla prua di una nave. Un team di ricercatori guidato da Samuel Green dell'Istituto pe
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zeta ophiuchi bow shock