26 feb - www.tanogabo.it (tanogabo) -
«Pagatemi queste righe a peso d’oro, non per la loro straordinaria bellezza ma perchè io stesso le devo pagare così care. Se stimo ogni stelletta dieci centesimi e un centesimo ogni profondo mormorio del mare, dieci lire il fuocherello rosso sulla cima dell’Etna e mezza lira ogni ora dell’aria balsamica – come vedete, non tengo conto né dei riflessi del mare, né delle palme, né del vecchio castel
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capek carducci citazioni
11 set - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Secondo i Greci, sopra queste nuvole vi erano le dimore degli Dei, con porticati e splendidi giardini: profumi di fiori, nessun vento osava penetrare nel sacro recinto e sopra vi era un cielo sempre azzurro, luminoso e sereno. In questo bellissimo posto, Zeus aveva costruito il suo palazzo d’oro, dove viveva con la sua sposa Era; nella vasta sala del trono si radunava quasi ogni giorno il Concili
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erebo olimpo abissi marini
21 mar - www.tanogabo.it (tanogabo) -
La scenografia imponente di quel mondo mitologico, è quella della titanomachia e la spartizione dei mondi in cui Giove sceglie la terra e il cielo, Nettuno il mare, Plutone il regno delle ombre. Leggendo Treves che ha affascinato intere generazioni di giovani, mi viene da chiedermi se ancora oggi si leggano testi cosi completi sul mondo classico e mitologico, e peraltro non credo in modo approfon
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caronte plutone
31 gen - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Sisifo ingannò ripetutamente pure le divinità, peccando gravemente di empietà. Infatti, mentre la scarsità d’acqua a Corinto gravava pesantemente sui cittadini, Sisifo scoprì che Zeus aveva rapito Egina, figlia del dio fluviale Asopo, per farla sua amante. Pertanto lo scaltro re barattò con Asopo delle informazioni su sua figlia, ritenuta scomparsa, con una fonte d’acqua per Corinto, che gli venn
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sisifo thanatos zeus merope
23 gen - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Secondo il mito, Fetonte, per far vedere agli amici che Elio era veramente suo padre, lo pregò di lasciargli guidare il carro del Sole; ma, a causa della sua inesperienza, ne perse il controllo, i cavalli si imbizzarrirono e corsero all’impazzata per la volta celeste: prima salirono troppo in alto, bruciando un tratto del cielo che divenne la Via Lattea (questo è uno dei miti che spiegano l’origi
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eliadi elio fetonte impatto
19 gen - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Virgilio studiò prima a Cremona, poi a Milano ed infine a Roma studiando lettere greche e latine ma anche matematica e medicina.
Nel suo soggiorno romano, il futuro poeta fu infatti anche veterinario per i cavalli dell’imperatore Augusto. Inoltre nella capitale portò a termine la propria formazione oratoria studiando eloquenza alla scuola di Epidio, un maestro importante di quell’epoca. Lo studi
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virgilio bucoliche eneide
11 gen - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Si intacca in questo modo una consolidata ricostruzione storica che fa dei toscani, all’indomani della caduta degli Svevi e del partito ghibellino a Benevento (1266), i soli eredi della poesia siciliana. E in effetti viene subito in mente che l’Italia settentrionale accolse catari e trovatori in fuga, all’indomani della feroce crociata albigese che disperse la civiltà della vicina Provenza. E che
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catari cavalcanti federico ii