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Secondo le fonti più accreditate è figlio di Tifone ed Echidna. Generò con la madre la Sfinge di Tebe e il Leone di Nemea. Ortro è una figura della mitologia greca, fratello di Cerbero, della Chimera e dell’Idra. Gli si attribuiscono talvolta diverse teste, altre volte un corpo di serpente, ma la descrizione che si usa più spesso è quella di un grosso cane bicefalo con un serpente come coda. Seco
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ortro sfinge cane bicefalo
25 lug - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Amo i tuoi occhi ed essi, quasi avessero pietà, sapendo che il tuo cuore mi tortura col tuo sdegno, si son vestiti a lutto e piangon dolci lacrime, guardando il mio dolore con tanta compassione. E per essere sincero, né il primo raggiar del sole rende migliore il volto diafano dell’aurora,né la fulgida stella che annuncia la sera dà parte del suo splendore al fosco tramonto, quanto quei due occ
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14 giu - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Non si hanno molte informazioni riguardanti la divinità, si può supporre che gli antichi greci si ispirarono a culture precedenti, soprattutto a quelle nelle quali erano presenti dee primitive, per così dire, archetipiche della sfera sessuale e della fertilità. Rammenta le divinità femminili neolitiche, misteriose nella loro incompiutezza corporale, talvolta manifestata da mutilazione negli arti
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baubo demetra disaule ecate
26 set - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Occhi di donna (tre poesie di: Shakespeare, Laugier de Porchère e Dante) Amo i tuoi occhi ed essi, quasi avessero pietà, sapendo che il tuo cuore mi tortura col tuo sdegno, si son vestiti a lutto e piangon dolci lacrime, guardando il mio dolore con tanta compassione. E per essere sincero, né il primo raggiar del sole rende migliore il volto diafano dell’aurora, né la fulgida stella che annuncia
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