26 dic - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Febe è la dea ispiratrice negli oracoli prima dell’avvento di Apollo. E’ lei che dona il potere all’oracolo di Delfi. Apollo l’attributo di “Febo“, lo prende da lei. Per il suo genetliaco Apollo riceve in regalo l’oracolo da Febe perché attraverso Latona, è suo nipote. Febe è una titanide, figlia di Urano (il cielo) e di Gea (la terra). Sposata al fratello Ceo, da lui ebbe Asteria e Leto (o Laton
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febe oracoli titanide
12 nov - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Veniamo a considerare i capostipiti e progenitori della ninfa: Gea, la madre terra, autogenerò Ponto, il cui nome vuol dire “flutto”, ed è la personificazione maschile del mare. Ponto non figura in alcuna leggenda specifica e compare solo nelle teogonie e nelle cosmogonie. Ponto si unì alla madre e generò Alia che, a sua volta, si unì a Poseidone, il dio del mare allevato dai Telchini, e gli dett
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ninfa rhoda rodo
09 lug - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Un giorno fu invitato ad una delle grandi e sontuose feste del dio Bacco, ma in tale occasione tentò persino di violentare una delle sue sacerdotesse. Fu un indegno sacrilegio! Orchis pensava di potersi sottrarre alla vendetta della potentissima Moira che puniva gli abusi causati dal desiderio di onnipotenza, ma non ebbe scampo e dunque fu dato in pasto alle belve feroci. Gli dei dell’Olimpo non
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moire orchidea orchis
12 mar - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Prometeo, scaltro (non per nulla il suo nome significava «colui che prevede»), prima si era mantenuto neutrale e poi, quando la lotta aveva accennato a piegare in favore di Zeus, si era accostato al vincitore; in premio era stato ammesso all’Olimpo e alla familiarità con gli Immortali. Ma il suo cuore di Titano covava il dolore per la propria stirpe umiliata e volgeva ogni predilezione verso gli
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menezio prometeo titani
09 gen - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Urano fu sposo di Gaia (Gea), la Terra, perché solo lui aveva le dimensioni per coprirla tutta. Da lei ebbe molti figli, finché Gaia, stanca di questa fecondità, chiese ai figli di proteggerla dal suo desiderio di procreazione. Solo il figlio minore, Crono, accondiscese, tese un agguato al padre e, con l’aiuto di un falcetto datogli dalla madre, lo evirò. Questo evento viene variamente collocato:
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rea urano vasari
27 ago - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Dopo la mutilazione di Urano, Gea si unì all’altro dei figli che aveva avuto un tempo, Ponto (“il Flutto”), e generò con lui cinque divinità marine: Nereo, Taumante, Forcide, Ceto ed Euribia. I Titani in seguito liberarono i Ciclopi dal Tartaro e affidarono a Crono la sovranità sulla terra. Non appena ebbe il supremo potere, Crono si mostrò tiranno crudele quanto il padre. Anche lui esiliò nel Ta
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gaia gea madre terra
25 apr - eyesbio.blogspot.com (ejayivanlac) -
Molti manoscritti, del medioevo, tra leggende e credenze popolari di ogni parte del mondo, citano creature identiche alla figura del drago, dall'antica Grecia, dalle regioni Slave e le credenze Asiatiche.
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draghi scienza