07 mag - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Quando Aesacos, figlio di Priamo e di Alexirhoe , dopo la morte della moglie Asterope non riuscì a darsi pace cercando più volte la morte, gettandosi in mare da un’erta rupe, Téthys si mosse a compassione e lo tramutò in un uccello pescatore; in tal modo poté abbandonarsi alla sua ossessione, senza offendere il creato.
E’ lei che quando il figlio Achille, angustiato da Agamennone per la sottrazi
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20 apr - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Al mito di Tifeo accenna già Omero nell’Iliade (II, 780-783), collocando però la sua sede nella terra degli Arimi. Ma andavano gli armati come se l’intero terreno ardesse e sotto gemeva per l’ira la terra per l’ira di Zeus che avventa i fulmini quando sferza la terra intorno a Tifeo fra gli Arimi, dove si dice Tifeo abbia il letto.
Fra gli Arimi lo si trova anche nella Teogonia di Esiodo (295-30
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01 feb - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Zeus donò a Europa tre regali: Talo, l’uomo di bronzo che sorvegliava le coste cretesi, Laelaps, un cane molto addestrato e un giavellotto che non sbagliava mai il bersaglio. Il padre degli dei successivamente ricreò la forma del toro bianco nelle stelle che compongono la Costellazione del Toro.
Dopo la morte di Asterione, Minosse diventa re di Creta. In onore di Minosse e di sua madre, i Greci
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18 giu - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Nesso di «apprendistato» nei confronti dell’antico Egitto che Platone enfatizzerà nel Crizia indicando in Solone un tramite illustre, e approdando alla celebre formulazione secondo cui i Greci sarebbero stati i «fanciulli» del mondo mediterraneo, riscopritori recenti di una sapienza antichissima. Nei primi libri di Diodoro di Sicilia, il quale scriveva al tempo di Cesare, tale filiazione dall’Egi
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religione sapienza teologia
27 mag - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Giove la vide e se ne innamorò e le si fece accanto protestandole il proprio amore. Giove era un bellissimo uomo, nel fiore della maturità; aveva il volto grave, la fronte ampia, gli occhi sereni nelle orbite profonde; coronavano il volto e ne completavano la maestà una bruna capellatura folta e ondulata e la barba ricciuta; si ravvolgeva in un lungo manto che gli lasciava scoperto il braccio des
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era giove giunone hera
25 mag - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Vinti gli orgogliosi Titani, il mostruoso Tifeo e i protervi Giganti, spartito il dominio paterno coi fratelli, — Nettuno, cui era toccata la signoria del mare, e Plutone, che aveva assunto la sovranità dei regni sotterranei — Giove sedeva sul trono dell’Olimpo, incontrastato reggitore degli uomini e degli Dei. Però al di sopra di tutti gli Dei, al di sopra di Giove stesso, imperava una potenza o
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fato giove destino
10 mar - tanogabo.com (tanogabo) -
Ermes allora lo portò con se in cielo dove con la sua vivace presenza rallegrava tutti gli dei. Di carattere allegro, Pan si divertiva a spaventare i viandanti. Si attribuiscono infatti a lui tutti i rumori inesplicabile dei boschi e dal terrore che esso causava deriva il detto “timor panico” . Crescendo divenne uno dei compagni prediletti di Dioniso e lo seguiva nelle sue scorribande attraverso
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flauto siringa