15 giu - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Hybris è il nome di una figura correlata al mito greco, secondo il quale personificava violenza e dismisura, in contrapposizione con Dike («la Giustizia»).
Esiodo, rivolgendosi al fratello Perse, lo incita ad ascoltare Dike e non a preferirle Hybris. Passava per essere la madre di Coros («la Sazietà») “che freme terribilmente, deciso ad attaccare dappertutto“, oppure Coros era ritenuto suo padre
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16 set - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Dafni suonava il flauto di Pan, si narra fosse protetto dal dio Apollo e si dedicasse anche ad alcune battute di caccia in compagnia di Artemide. Ma di questo aitante pastore, vengono riferite anche le vicende amorose. Stando a quanto è stato riportato, Dafni infatti era un giovane di bell’aspetto e dalle molteplici qualità caratteriali tanto da suscitare l’interesse soprattutto di ninfe e di mus
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01 set - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Secondo la mitologia greca, l’Arcadia del Peloponneso era un possedimento di Pan, la deserta e vergine casa del dio della foresta e la sua corte di driadi, ninfe e spiriti della natura. Viene spesso identificata come una sorta di paradiso terrestre, abitato però solamente da entità sovrannaturali , non un luogo in cui le anime si rifugiassero dopo la morte. L’Arcadia è rimasta un soggetto artisti
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10 lug - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Il fiume aveva la sua divinità nella ninfa omonima, figlia della Notte e di Erebo, oppure di Oceano e di Teti, ricordata da Esiodo nella Teogonia. Nell’Oltretomba, Stige viveva in un palazzo con splendide colonne d’argento. Sposò il titano Pallante a cui generò Bia (“forza”), Crato (“potere”), Zelo (“emulazione”) e Nike (“vittoria”). Durante la lotta di Zeus contro Crono e i Titani fu la prima a
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ninfa pallante stige zelo
09 lug - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Inoltre vi fu l’episodio del furto del cane d’oro, custode di un tempio di Zeus situato a Creta. In tale mito, l’artefice del furto era in realtà Pandareo, che lo affidò al ragazzo con l’impegno che lo nascondesse agli occhi divini. Ermes giunse con il chiaro intento di riavere il sacro animale, ma Tantalo giurò il falso. Secondo un’altra versione dello stesso mito, in realtà il cane era Rea tras
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tantalo pandareo pelope
18 giu - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Durante il percorso, quando Nesso si trovò ad avere in groppa la donna, tentò di rapirla dandosi alla fuga, ma Ercole lo uccise con una freccia avvelenata. Prima di morire, convinse Deianira che se ella avesse intriso una veste con il suo sangue, avrebbe ottenuto l’amore eterno di Ercole, poiché sarebbe bastato che egli indossasse quella veste per rimanere fedele alla moglie. Anni dopo, al termin
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iole nefele nesso deianira
07 lug - www.tanogabo.it (tanogabo) -
In questa reinterpretazione del mito di Callisto il rapporto sessuale di Callisto venne “spiegato” in modo tale da avvenire sì apparentemente con Artemide, mentre però in realtà il corpo di Artemide, la voce di Artemide, gli attributi di Artemide celano un dio maschio e patriarcale: Zeus, al quale solo viene ora trasferita la capacità di rendere feconda la bambina. Non avendo potuto trasformare A
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