20 mar - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Celeno era una delle tre sorelle Arpie, ciascuna delle quali rappresentava un diverso aspetto della tempesta e il suo nome significava oscurità. Talvolta veniva chiamata anche Podarge (dal piede agile). Secondo la leggenda era l’amante di Zefiro, il vento che viene dall’occidente, e insieme a lui generò Balio e Xanto, i due cavalli parlanti di Achille.
Durante l’incontro con Enea, Celeno diede a
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15 mar - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Pitane nascose la propria gravidanza e quando Evadne nacque fu affidata ad Epito, re degli Arcadi. Evadne era una ninfa, figlia di Pitane e di Posidone. Amata da Apollo generò Iamo. Il suo nome significa ‘dalle trecce di viola‘. Evadne crebbe e divenne bellissima, fu sedotta da Apollo e generò un figlio che chiamò Iamo (da Ios=viola) dal quale discese una famiglia di indovini di Olimpia, famosi i
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evadne iamo
07 giu - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Empusa, una creatura mostruosa, inviata da Ecate, a volte considerata sua figlia o identificata con Ecate stessa, spaventava i viandanti o li uccideva succhiando loro il sangue.
Si diceva avesse una gamba fatta di sterco e l’altra di bronzo, oppure che avesse il corpo metà di asino e metà umano.
Le si attribuiva la capacità di trasformarsi in vari animali o in bellissime ragazze.
Nella commedi
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05 nov - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Secondo il racconto tradizionale di Plutarco pare che sia Olimpiade che il figlio Alessandro fossero a conoscenza della congiura. Dopo la morte del padre, Alessandro viene acclamato re dall’esercito. All’età di 20 anni si impegna da subito per consolidare il suo potere. Olimpiade nacque nel 375 a.C. e sposò nel 359 a.C. a 16 anni, Filippo II, partorendo nel 356 Alessandro III, il famoso re macedo
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26 ott - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Tiberino era probabilmente ricordato nelle preghiere dei pontefici e degli auguri con l’appellativo di pater che ricorre anche nelle iscrizioni. L’arte romana lo rappresenta secondo lo schema ellenistico delle personificazioni fluviali. Nell’ottavo libro dell’Eneide compare in sogno ad Enea per rassicurarlo sulle sorti dei Troiani, per fornirgli indicazioni sulla fondazione di Lavinio e per predi
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07 lug - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Diomede decise di abbandonare la città, imbarcandosi per l’Italia. Entrando in Adriatico si fermò nei porti insegnando alle popolazioni locali la navigazione e l’allevamento del cavallo.
La diffusione della navigazione, arte sotto la protezione di Afrodite, forse aveva l’intento di ottenere il perdono dalla dea nata dalla spuma del mare. In ogni caso si realizza così una straordinaria trasformaz
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24 giu - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Cassandra profetizzò sciagure quando il fratello partì per raggiungere Sparta, predicendo il rapimento di Elena e la successiva caduta di Troia. Ritenuta una delle più belle fra le figlie di Priamo ebbe diversi pretendenti, fra cui Otrioneo di Cabeso e il principe frigio Corebo, morti entrambi durante la guerra di Troia, il primo ucciso da Idomeneo, l’altro da Neottolemo (o Pirro, figlio di Achil
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cassandra elena omero