28 mag - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Simbolo molto antico, presente in molti popoli e in diverse epoche apparentemente immobile, ma in eterno movimento, rappresenta il potere che divora e rigenera sé stesso, l’energia universale che si consuma e si rinnova di continuo. Quando vogliono scrivere il Mondo, pingono un Serpente che divora la sua coda, figurato di varie squamme, per le quali figurano le Stelle del Mondo. Certamente questo
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21 mar - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Diventato poi il più importante e influente pittore a Roma, seppe dettare e influenzare i gusti di committenza e artisti sul finire del secolo e agli inizi del Settecento. Originario di Camerano, un paesino delle Marche vicino ad Ancona, si distinse per il suo talento precoce e si trasferì ancora bambino a Roma, dove entrò nella bottega di Andrea Sacchi e studiò tutti i più grandi artisti classic
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20 mar - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Celeno era una delle tre sorelle Arpie, ciascuna delle quali rappresentava un diverso aspetto della tempesta e il suo nome significava oscurità. Talvolta veniva chiamata anche Podarge (dal piede agile). Secondo la leggenda era l’amante di Zefiro, il vento che viene dall’occidente, e insieme a lui generò Balio e Xanto, i due cavalli parlanti di Achille. Durante l’incontro con Enea, Celeno diede a
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02 mar - www.jacoporanieri.com (Zarlock) -
Si narra nella vicenda di San Brendano, uno degli originali apostoli del Cristianesimo presso l'isola d'Irlanda, dei suoi favolosi viaggi e i paesi, il luoghi e i popoli che ebbe modo di conoscere navigando ai quattro angoli dei sette mari alla ricerca della terra dell'Eden, identificata in lingua gaelica con il termine di Tír na nÓg. In uno degli episodi più spesso ripetuti, facente parte della
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26 ott - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Era già stata chiesta in matrimonio da molti principi italici, fra i quali la regina madre, Amata, aveva da tempo volto la sua preferenza su Turno, re dei Rutuli e figlio della ninfa Venilia, sua sorella. Ma il re Latino si era rivolto all’oracolo del padre Fauno, e da questo era stato esplicitamente avvertito di non dare la figlia ad un uomo latino, perché il Destino aveva già scelto per lui un
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02 ago - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Più volte citato nell’Eneide di Virgilio sin dal primo libro, viene indicato come uno dei fedelissimi di Enea, sempre al suo fianco in tutte le sue peripezie, ed è il capitano di una delle navi con cui Enea e i suoi lasciano Troia. Enea è tanto sicuro della fedeltà di Acate da arrivare ad affidargli le proprie armi. Nel libro sesto Acate è ricordato per essere colui che conduce Enea all’antro del
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16 giu - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Insieme alla moglie, Alcatoo allevò in casa sua il piccolo Enea, figlio di Afrodite ed Anchise, che quest’ultimo gli affidò quando compì quattro anni. Il figlio di Esiete viene descritto nell’Iliade come un guerriero dagli “occhi lucenti” e “dalle belle membra”. Nella guerra di Troia, durante l’attacco alle mura di difesa all’accampamento greco, nel decimo anno di guerra, Ettore, dopo aver scelt
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alcatoo anchise deifobo esiete