31 ago - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Api era originariamente un simbolo di fertilità e più tardi venne associato al dio Ptah. Entrambe le divinità avevano il loro centro di culto a Menfi, capitale politica dell’antico Egitto. Si riteneva che il dio creatore Ptah avesse plasmato le altre divinità e tutte le creature viventi. I suoi sacerdoti gli attribuivano anche la paternità di Atum, il dio creatore di Eliopoli.
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04 mag - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Non è agevole tracciare il suo profilo originale poiché nel mito osiriano la troviamo già scolpita a caratteri profondamente umani: sposa fedele, madre sollecita, benefattrice dell’Egitto. Essa sembra una dea della natura feconda la cui influenza si fa sentire su l’uomo, su gli animali e su le piante. Ma la sua fecondità non è selvaggiamente esuberante come quella della Grande Madre anatolica, be
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08 apr - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Geb era il dio della terra, membro dell’Enneade eliopolitana. Atum-ra allora comanda a Shu di separarli. Shu calpesta Geb e con le mani solleva Nut (che infatti é sempre rappresentata inarcata e con le mani ed i piedi aggrappati a Geb). Da Geb e Nut nacquero Osiride, Seth, Iside e Nefhti che con Horus (figlio di Osiride ed Iside) ed i quattro dei loro progenitori formano l’Enneade. Nelle epoche p
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26 gen - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Nell’antico Egitto erano venerate circa 3000 divinità in quanto ogni villaggio aveva la propria; gli dei più importanti, e che erano venerati in tutto l’Egitto, erano quelli che componevano l’Enneade, cioè: Atom-Ra, Shu, Tefnut, Nut, Geb, Iside, Seth, Osiride e Nefhti. Una delle leggende della creazione del mondo presso gli antichi Egizi dice che dalle acque di Nun (il caos) esce Atom-Ra, il crea
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21 gen - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Il fico sicomoro era considerato un albero cosmico assimilato alla fenice. Era reputato quindi simbolo di immortalità, di vittoria sulla morte, di rinascita dalla distruzione. Era, in altre parole, l’Albero della Vita. Il suo succo, inoltre, era prezioso perché si riteneva donasse poteri occulti e il suo legno era usato per la fabbricazione dei sarcofagi: seppellire un morto in una cassa di sicom
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02 dic - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Fin dal principio Iside rivolse un occhio benevolo sul popolo della terra, insegnando alle donne a macinare il grano, a filare il lino, a tessere e ad addomesticare gli uomini a sufficienza per riuscire a vivere con loro. La stessa Dea viveva col proprio fratello Osiride, dio delle acque del Nilo e della vegetazione che spunta dall’inondazione delle sue rive. Una volta raggiunta l’età adulta, Isi
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16 nov - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Nut aveva una relazione particolare con il sole e con le stelle. Gli Egiziani ritenevano che Nut ingoiasse le stelle la mattina, e poi facesse nascere il sole. Durante il giorno, il sole avrebbe viaggiato attraverso il suo corpo, e la sera sarebbe stato anch’esso ingoiato così da permettere alle stelle di uscire fuori dal suo ventre. Questa immagine era paragonata a una scrofa che dava alla luce
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