15 mar - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Pitane nascose la propria gravidanza e quando Evadne nacque fu affidata ad Epito, re degli Arcadi. Evadne era una ninfa, figlia di Pitane e di Posidone. Amata da Apollo generò Iamo. Il suo nome significa ‘dalle trecce di viola‘. Evadne crebbe e divenne bellissima, fu sedotta da Apollo e generò un figlio che chiamò Iamo (da Ios=viola) dal quale discese una famiglia di indovini di Olimpia, famosi i
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evadne iamo
25 feb - www.jacoporanieri.com (Zarlock) -
Disse l'individuo tecnologico: "Possibile che l'unico modo per produrlo debba essere così tremendamente inefficiente, faticoso e nocivo per la salute di quest'uomo?" Disse l'artista ragionevole: "Voglio dire, alla fine è semplicemente il colore nero. Quanta differenza potrà mai esserci se proviene da un processo tanto lungo e complicato?" Ma il calligrafo giapponese, lui non disse nulla. Poiché i
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17 gen - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Aristeo si invaghì della driade Euridice e lo stesso giorno che essa andò in sposa ad Orfeo, il figlio che Calliope ebbe da Apollo, egli tentò di farla sua prima del marito e nell’inseguimento che seguì Euridice riuscì più volte a sfuggirgli, finché accidentalmente calpestò un serpente velenoso che con il suo morso la uccise. Per vendetta, le altre driadi distrussero le api. Cirene, sua madre,
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25 ott - magazine.igeacps.it (IGEANotizie) -
In Francia nel secolo XVII esisteva lo statuto dell’Accademia, per la precisione Accademia des Beaux Arts (fondata nel 1648). Era un organo di selezione, legittimazione e controllo degli artisti. L’Accademia infatti vietava a questi ultimi una carriera libera ed indipendente. In definitiva doveva, necessariamente passare attraverso delle tappe controllate dal sistema accademico. L’unica alternat
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giornata internazionale
03 mag - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Pelopia, sconcertata, afferrò la spada e si trafisse il petto. Allora Egisto, con la spada tutta insanguinata, andò a trovare Atreo che, col cuore colmo di gioia, scese alla spiaggia e offrì un sacrificio di ringraziamento a Zeus, convinto di essersi finalmente liberato da Tieste. Egisto lo raggiunse e lo uccise. Tieste così ritornò sul trono di Micene, ma il suo trono non durò a lungo, poiché A
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egisto menelao
18 apr - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Come ci narra Pausania, quando nella città di Argo regnava Crotopo, sua figlia Psamate ebbe un figlio da Apollo: Lino. Per vergogna e timore della reazione del padre, abbandonò il neonato all’aperto che venne dilaniato da alcuni cani del gregge di Crotopo stesso. Apollo, adirato, mandò un mostro marino chiamato Pena (in greco antico Ποινὴν, «Punizione»), che strappava i figli alle madri, ucciden
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corebo crotopo lino
07 gen - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Lacoonte aveva sconsigliato i suoi concittadini troiani di introdurre nella città il cavallo di legno lasciato dai Greci ingannevolmente come voto e poi corse verso di esso scagliandogli contro una lancia che ne fece risonare il ventre pieno. Quindi proferì la celebre frase: ”Timeo Danaos et dona ferentes” (Temo i greci, anche quando portano doni) Ma subito dopo la dea Pallade Atena, che partegg
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atena laocoonte