Domenica 15 Maggio 2022, Dal red carpet dello spettacolo “In”, oggi intervistiamo una grandissima cantante di talento sia nazionale che internazionale, parliamo di: Morena Martini.
Morena Martini è conosciuta per il suo vasto curriculum artistico, voce soul/blues italiana che ha ereditato dalla madre anch’essa cantante soul del Sudafrica, che l’ha vista partecipe con persone dello spettacolo di rilievo come: Pippo Baudo; in Amici con Maria de Filippi; su Rai due con Giovanni Mazza ecc . La vediamo partecipe fuori dall’Italia ad Ibiza per un determinato periodo, per poi rientrare nel 2019 a Milano nella nuova City milanese in Cor Italian Restaurant, luogo d’incontro culturale e musicale. Per arrivare al 2022 con la magnifica collaborazione con il Maestro Micalizi, grande firma per il cinema italiano con grandi colonne sonore di rilievo dagli anni 70 ad oggi.
1) Morena, da come si evince dal tuo curriculum, hai ereditato questa splendida voce da una musa importante nella tua vita, è stata lei che ha fatto muovere i tuoi primi passi nel mondo della musica?
La mia vocalità, è qualcosa di unico che ho nel sangue, penso sia nel mio DNA, le mie corde vocali vibrano di musica soul visto che viene dall’anima, è la vocalità delle voci afro, quel tono unico nel canto che si contraddistingue. Oltre al percorso che ho intrapreso sin da bambina, arrivando poi ai giorni nostri, quindi si può dire 20 anni di vita per il canto.
2) Importanti le vette che hai scalato nella tua vita, fra queste quale per te è la più importante?
Essere diventata madre. La più importante, sicuramente affermarmi come donna, quindi portare avanti il discorso nella mia professione, ma anche un discorso di politiche sociali.
3) Molti personaggi si sono avvicendati nel tuo percorso canoro, chi di loro ti ha lasciato qualcosa interiormente da vederlo come un mentore?
Il maestro Franco Micalizi: prima, durante e dopo, un connubio particolare già dall’inizio nel primo provino, abbiamo sentito questa famigliarità e come se le vibrazioni scorressero all’unisono. Il maestro per me è punto d'ispirazione, la sua produttività artistica con i capolavori che hanno la sua firma mi hanno dato le basi e la crescita adeguata. Nell’affrontare, anche una questione di vita professionale e personale so che posso contare su una persona di spessore oltre essere un maestro artistico è un grande maestro di vita.
4) Nuova linfa fa rinascere a nuova vita dal buio chiamato covid, come l’hai vissuto questo periodo?
È stato devastante, ma siamo risorti, all’epoca non si sapeva come si sarebbe delineato, quindi anche nell’isolamento ho sfruttato questi spazi per creare, anch’io son stata colpita dal covid in alt Italia poi sono arrivata Roma a casa mia, quindi continuo a fare un momento per fare chiarezza nella mia vista in senso d'introspezione.
5) Un grande Maestro Franco Micalizi, questa collaborazione che vi è alle porte, cosa sta facendo bollir in pentola?
Sono uscita con un’opera un musical collaborando con Clementino “Spray Street”, è un artista di rilevo che lascia qualcosa che fa bagaglio professionale, a breve vi sarà un album anni 60 con grandi nomi della musica italiana sempre a cura del Maestro Micalizi, oltre a questo grande progetto stiamo tirando su un nuovo progetto culturale musicale dove vi saranno come ospiti grandi artisti e parleremo di musica in modo più approfondito.
6) Il tuo futuro artistico, come vorresti che si delineasse come donna e personaggio dello spettacolo?
Sto puntando molto sul fatto che dopo 22 spettacolo del mio bagaglio professionale, cosa farne oggi, voglio esigere una conduzione di taglio giornalistico o nella musica, in parallelo voglio portare le politiche sociali.
Maestro Micalizi, è un grande onore nel vero senso della parola poterla intervistare, sarebbe scontato presentarla ai lettori, visto che è una grande firma di colonne sonore famosissime del mondo del cinema oltre a dirigere varie orchestre tv e non solo, quindi un pilastro della nostra musica.
1) In questo periodo un po' “buio” per il mondo dello spettacolo, Maestro come ha vissuto la sua vita professionale?
Stiamo vivendo un periodo di decadimento, molto brutto, nonostante tutto ciò scrivo, perché cerco sempre di vedere quella luce di speranza intorno a me, ma vedo molte rovine a livello geopolitico come le città distrutte dalla guerra, da bombe, missili. Stiamo vivendo il peggior periodo della musica, visto che essa si svende, come fossimo in un supermercato, chi ha in mano le leve della distribuzione lo fa in modo irrisorio, gratis. Possiamo assistere inermi a slogan oggi giorno come di massa come ad esempio: “Se firmate un abbonamento di 10 euro, avrete tre mesi di musica gratis da: Beethoven a Micalizi, sembra che arrivi a quintali la musica. Regalata, beffeggiata, tradita da chi non è in grado di scrivere, tutto ciò non è possibile. Siamo a dei livelli molto bassi, come vedere l’Eurofestival, ascoltando e guardando, m’è venuta una forte depressione, canzoni che non danno nessuna emozione, artisti che non dicono nulla, lontani anni luce delle canzoni forti come i grandi degli anni sessanta e settanta, come diceva il grande Gino Bartali: “l’è tutto da rifare”. La musica è priva di valore, stiamo sprofondando in un baratro, dove ci si sporca si scivola, quindi questo vuol esser un grido di disperazione il mio, perché la musica viene trattata come un brodo molto vile, privo di valore e d'importanza, si ha qualsiasi cosa meno quello che si dovrebbe fare, come i testi di alcune canzoni che sono ignobili, non sanno neanche seguire gli accenti della nostra lingua. Testi che Mogol o altri grandi non avrebbero mai fatto, dei testi così scorretti, quindi non mi rimane che stendere soltanto un velo pietoso.
2) Alle nuove leve del mondo della musica, quale consiglio si sentirebbe di dare come Mentore?
Di riscoprire la vera musica, l’italiano scritto in modo corretto, perché è musicalità vera, vi sono molti giovani che vanno aiutati a emergere, perché hanno potenzialità enormi e sta a noi aiutarli a riscoprire e scoprirsi.
3) La nostra curiosità, nasce da questa magnifica collaborazione con vari nomi altisonanti della musica e con la splendida Morena Martini, la quale, ci ha parlato a breve di un vostro lavoro discografico, che contemplerà la musica degli anni 60 in una nuova versione, in un full immersion di canzoni indimenticabili ce ne può parlare maestro?
Un’idea che ha visto la piena adesione da parte di grandi nomi della musica come: Michele Zarrillo, Max Gazzè, e anche nomi stupendi come la bravissima Morena Martini un bellissimo cast. Tutti uniti insieme, per ripercorrere una parte della storia della musica con questo album dal titolo: “L’irresistibile desiderio degli anni 60 in una notte d’estate”. Bisogna ricorre al passato per avere idee per il futuro, sono contento di fare questo mestiere con momenti belli. Il lavoro creativo è bellissimo.
4) Nel prossimo futuro ci potrebbe dare qualche anticipazioni su lavori in cantiere?
Il primo di questi appuntamenti sarà a Villa Celimontana il 17 di luglio 2022, mentre dopo ferragosto 2022 ci sarà un concerto a Villa Schuster a Roma, e il due e tre settembre 2022, a Berlino si terrà un evento per ricordare con i fans le figure di Bud Spencer e Terence Hill con le mie musiche.
Ultimo il messaggio di seguire sempre la vera musica, di essere propositivi e positivi, un saluto dal Maestro Micalizi e Morena Martini.
(editoriale)