Segnalato da my-ween il
Fonte https://www.my-ween.com. Architettura su Pinterest
notizie live su ambientale flora fauna energia architetura vernacolare @architettonico
vai alla fonte dell'articolo
Martedì 30 Gennaio 2018,
Le culture costruttive locali dell’architettura vernacolare forniscono un catalogo straordinario di conoscenze tecnologiche ed ambientali che possiamo sintetizzare in 15 principi di sostenibilità. 1. Rispettare il contesto ambientale e il paesaggio. L’habitat vernacolare si integra con la morfologia del terreno e le caratteristiche ambientali in accordo con il genius loci del sito. 2. Beneficiare dalle risorse naturali e del clima. Gli insediamenti vernacolari si adattano alle caratteristiche bioclimatiche del sito (orientamento solare, correnti d’aria, presenza d’acqua, morfologia del terreno, inerzia termica del suolo, vegetazione), attraverso scelte tipologiche e tecnologiche, per trarne beneficio. 3. Ridurre l’inquinamento e lo spreco dei materiali. Nell’architettura tradizionale i materiali impiegati per la costruzione sono estratti ed utilizzati in loco o a breve distanza, riducendo l’impatto ambientale legato ai trasporti; la trasformazione è ridotta e richiede un basso consumo di energia; i materiali naturali sono riutilizzabili e riciclabili. 4. Favorire il benessere termo-igrometrico. Nell’architettura tradizionale sono riscontrabili numerosi dispositivi tecnologici e soluzioni tipologiche che, adattandosi alla variabilità stagionale o giornaliera dei fattori climatici, possono influenzare positivamente il comfort termico degli spazi interni, attraverso il controllo delle radiazioni solari, dell’illuminazione, della ventilazione naturale e dell’umidità di spazi interni. 5. Mitigare gli effetti dei rischi naturali. Nei contesti particolarmente soggetti a rischio sismico e idrogeologico, è frequente riscontrare strategie costruttive capaci di migliorare la resilienza dell’habitat in seguito all’evento catastrofico. Le soluzioni tecniche cambiano in base al fattore di rischio, alla cultura locale, alle risorse disponibili, agendo dai dettagli costruttivi per migliorare la resistenza o l’elasticità dell’edificio, alla pianificazione territoriale. La sostenibilità socio-culturale è intesa come la capacità di garantire e rafforzare il senso di appartenenza, la diversità culturale, le conoscenze locali e il know-how, il benessere personale e comunitario, il riconoscimento dei valori culturali (tangibili e intangibili) e la coesione sociale. Sono stati individuati i seguenti cinque principi nell’ambito della sostenibilità socio-culturale.....