30 ott - dituttounbloggg.blogspot.com (HelyRicci) -
Nei prossimi giorni i mercati finanziari saranno concentrati, oltre che sull'evoluzione degli scenari bellici in Medio Oriente, soprattutto su quelle che saranno le mosse delle banche centrali. Dopo la riunione della settimana scorsa della BCE, in questi giorni saranno altri tre istituti a decidere cosa fare con i tassi di interesse. Il mercato guarderà soprattutto alla Federal Reserve, che annun
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banche opzioni
21 ago - blog.libero.it (HelyRicci) -
Il simposio dei bancheri centrali a Jackson Hole avrebbe dovuto essere il tema dominante della settimana per i mercati finanziari. Ma la questione cinese è salita alla ribalta, e diventerà uno dei temi sui quali discuteranno i banchieri nel Wyoming. Il rischio di un contagio è forte, e già si vede sull'umore dei mercati. Questo potrebbe rendere ancora più complessa (e indecifrabile) l'azione dell
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mercati market maker
30 gen - finanza-infograficando.blogspot.com (HelyRicci) -
I listini europei terminano deboli la prima giornata di una settimana che si preannuncia intensissima sul fronte delle banche centrali. Ci sono infatti i meeting di Fed, Bce e Bank of England, che si pronunceranno tra mercoledì e giovedì. Alla fine della giornata la borsa di Milano cede lo 0,38%, ma conserva comunque quota 26 mila punti. Scendono Amsterdam -0,78%, Parigi -0,21%, Francoforte -0,14
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12 gen - curiosando-si-impara.blogspot.com (miguel) -
USA, Cina, Lussemburgo: qual è lo Stato più ricco del mondo? Dipende dal PIL: capiamo come funziona - "Qual è lo Stato più ricco del mondo? La risposta dipende dall'indicatore che prendiamo in considerazione. In questo nuovo episodio della serie video "I Record della Terra" Stati Uniti, Cina e Lussemburgo si sfidano a suon di PIL per il titolo di Paese più ricco. In questo video analizziamo i dat
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22 ago - www.comunicati-stampa.biz (HelyRicci) -
Vent'anni fa la banca centrale di Norvegia (la Norges Bank) ha istituito un fondo sovrano, che è un colosso da 1200 miliardi di dollari. In origine serviva per reinvestire i proventi della fiorente industria petrolifera norvegese, ma nel corso del tempo ha cambiato pelle, investendo ovunque. La notizia però è che nel primo semestre del 2022 le performance sono state terribili come mai prima d'ora
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