Sabato 19 Giugno 2021,
La recente crisi correlata alla pandemia da coronavirus ha evidenziato alcuni limiti nella gestione e nell’organizzazione di una buona fetta delle imprese italiane. Con l’avvio del 2021 il mondo imprenditoriale ha mostrato l’intenzione di riprendersi rapidamente dalla crisi, avviando anche un forte cambiamento nell’organizzazione quotidiana del lavoro, ma soprattutto nell’utilizzo di ciò che le nuove tecnologie offrono. Le aziende che hanno preso contatto con il commercio elettronico sono moltissime, non tutte però lo stanno facendo nel modo migliore possibile.
Soluzioni all-in-one per la gestione dell’e-commerce
Partiamo dall’evidenziare il fatto che il Covid 19 ha semplicemente amplificato una situazione già presente in Italia. Da oltre 5 anni il numero di aziende che usano internet per vendite e promozione è fortemente aumentato, con un fatturato annuo che sale di oltre il 10-15% di anno in anno. Il segreto per poter ottenere tutti i vantaggi offerti da internet e dagli e-commerce sta nell’avere a disposizione un software gestionale all-in-one: da usare per la generale gestione aziendale e anche per le vendite online. Questo tipo di prodotti consentono infatti di riunire tutte le funzioni in un unico ambiente: dalla gestione del magazzino ai pagamenti, dal collegamento ai sistemi di shop più usati fino alla contabilità e alla parte CRM. Questo permette di risparmiare tempo e costi, grazie alla trasmissione automatica dei dati e alla gestione di magazzino ottimizzata. Oltre che di ridurre fortemente gli errori e di abbassare i costi di gestione.
Le imprese italiane e gli e-commerce
Come abbiamo detto, proprio la pandemia da coronavirus ha costretto le aziende a spostarsi sulla rete. È stato soprattutto il lock down a causare una vera e propria epifania di molti imprenditori, che si sono finalmente resi conto dei vantaggi offerti dalle vendite online. Non potendo incontrare i propri clienti faccia a faccia, internet è stato per alcuni mesi l’unico punto di contatto, per la promozione dei prodotti ma anche per la vera e propria vendita. Nel corso del 2020 l’aumento dei consumatori di prodotti online è triplicato rispetto ai numeri del 2019. Questo seguendo un trend già avviato in precedenza, che però è stato esacerbato proprio dal coronavirus. Da un lato le imprese si sono rese conto che gli e-commerce sono la via per il futuro; dall’altro lato anche molti consumatori hanno scoperto l’esistenza di internet per gli acquisti. Le previsioni per il futuro sono decisamente rosee, conviene quindi a tutte le imprese rivolgersi alla rete per le proprie vendite.
La realtà odierna
Rimane il fatto che in Italia siamo in forte ritardo, per quanto riguarda l’utilizzo degli strumenti digitali, rispetto ad altri Paesi europei. Da un lato il digital divide è ancora una realtà; dall’altro lato l’uso di internet e degli strumenti digitali, in ogni settore, mostra una situazione a macchia di leopardo. In alcune Regioni la realtà è paragonabile a zone del nord Europa, in altre Regioni invece l’arretratezza digitale è estrema. Sembra però che anche laddove l’arretratezza digitale è ancora una realtà la pandemia abbia posto l’accento sulle opportunità offerte da Internet. La speranza è che parte dei fondi stanziati dalla comunità europea per il PNRR vadano a colmare le forti lacune anche presenti nel nostro Paese sotto questo punto di vista.
(editoriale)