16 nov - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Wang Mu (Hsi Wang Mu), Dea suprema dell’elementale Heka. Signora dello yin e dei paradiso orientali. Consorte di Tung Wang Kung. Madre di molte divinità, inclusa Fu Jen e il dio della logevità, e Hua Lin. Una delle cinque divinità degli elementali, i Wu Lao. E’ servita da cinque semidee (una per ogni punto cardinale) chiamate “Signore di Giada”. E’ rappresentata mentre cavalca una magica gru giga
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05 nov - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Secondo il racconto tradizionale di Plutarco pare che sia Olimpiade che il figlio Alessandro fossero a conoscenza della congiura. Dopo la morte del padre, Alessandro viene acclamato re dall’esercito. All’età di 20 anni si impegna da subito per consolidare il suo potere. Olimpiade nacque nel 375 a.C. e sposò nel 359 a.C. a 16 anni, Filippo II, partorendo nel 356 Alessandro III, il famoso re macedo
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05 gen - meditiamoastrologia.com (AryaFra) -
Ripulire le stalle del re Augia in una sola giornata è l'undicesima fatica di Ercole nell'aquario. L'impresa era ritenuta impossibile. Ercole riesce a ripulire le sporchissime stalle utilizzando il flusso di due fiumi, ma il re non rispetta l'accordo di dividere con lui il bestiame e lo allontana. Le condizioni di sporcizia e abbandono della stalla e del bestiame rappresentano l'umanità lontana
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27 dic - www.tanogabo.it (tanogabo) -
A Roma, Venere, l’equivalente romano di Afrodite, era anche associata con le rose. Come ha scritto Ovidio nelle “Metamorfosi“, la dea si innamorò di un bellissimo mortale di nome Adone. Quando, durante la caccia, Adone rimase ucciso, Venere pianse e le sue lacrime, cadendo sulla terra, fecero sbocciare delle rose bianche. I Romani credevano che Cupido avesse dotato le rose di spine infatti, seco
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11 ago - www.tanogabo.it (tanogabo) -
L’Idra di Lerna era una creatura serpentina dotata di un incredibile numero di teste, una sola delle quali era immortale. Il suo alito velenoso era talmente potente da uccidere perfino chi si trovasse a passare nelle sue vicinanze mentre lei dormiva. Essa viveva nel lago di Lerna nell’Argolide, da cui prende il nome, fungendo da guardiana a un passaggio verso l’aldilà che si trovava al di sotto d
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09 ago - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Enea piace ai Romani quale capostipite perché gli permette di affondare le radici in una civiltà dal passato fulgido pur distinguendosi dai Greci. Dal mito di Enea ha inizio, fra le molte, anche la narrazione di Tito Livio. In I,1 Livio racconta come Enea ed Antenore fossero, dopo la caduta di Troia, gli unici eroi troiani a non essere perseguitati dai Greci perché all’inizio della guerra si eran
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04 ago - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Ma la leggenda più nota di Pasifae si riferisce alla sua insana passione per uno dei tori della stalla di Minosse. In proposito si raccontava che Minosse, consacrato un altare a Poseidone e fatti i preparativi per un sacrificio, pregò il dio perché un toro emergesse dal mare. Subito uno splendido toro di un candore abbagliante nuotò sino alla riva, ma Minosse fu così colpito dalla sua bellezza ch
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