27 mar - tachyonbeam.com (NetMassimo) -
In un articolo pubblicato sulla rivista "Communications Earth & Environment" viene riportata la scoperta di aree ricche di ammonio nelle celebri macchie bianche sul pianeta nano Cerere.
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astrobiologia ammonio
25 nov - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Midone fu ucciso in battaglia da Antiloco; questi dapprima lo colpì al braccio con una grossa pietra costringendolo ad abbandonare le cinghie d’avorio con cui guidava i cavalli; quindi Antiloco, approfittando dello stordimento di Midone, gli conficcò la spada nella tempia; i cavalli, imbizzarritisi, presero la fuga trascinando in una folle corsa il carro col giovane agonizzante, che, caduto su un
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midone omero paride
17 ott - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Cresciuto, Ione divenne una sorta di custode del santuario. Nel frattempo Creusa aveva sposato Xuto ma la loro unione era sterile ed i coniugi si recarono a Delfi ad implorare la possibilità di avere un figlio. In questa ciscortanza Creusa e Ione pervennero al riconoscimento mentre Xuto, ingannato da Apollo, adottò di buon grado il giovane convinto che fosse realmente suo figlio. Ione è il capos
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eretteo ione pizia xuto
11 ott - www.jacoporanieri.com (Zarlock) -
L'albero di oggi è la vegetazione che sussiste, l'aspetto interpretabile che può riuscire a caratterizzare, declinare ed alterare il fondamentale aspetto di un luogo. Vi è forse qualcosa di simile, in altri luoghi del catalogo delle nazioni? Per certi versi è possibile individuare tratti simili nella dracena del drago, l'arbusto distintivo dalle plurime diramazioni dell'isola di Socotra. E nell'a
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piante alberi aloe deserto
23 mar - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Nell’antica Grecia il leccio era sacro a Giove. A poco a poco però non solo fu sostituito dalle altre querce, ma divenne un albero sinistro, consultato soltanto per gli oracoli funesti e annoverato tra quelli funerari. Effettivamente un boschetto di lecci non evoca immagini solari. Forse è questo il motivo per cui i Greci lo consacrarono alla dea Ecate narrando che le tre parche funerarie si coro
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ecate leccio legno
02 mar - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Le Villi sono esseri vendicative e spettrali, incapaci di trovare riposo eterno nella morte, che ogni notte tra il crepuscolo e l’alba cercano i traditori d’amore che costringono, con l’aiuto di rametti di vischio apparentemente magici, a ballare convulsamente fino a provocarne la morte per sfinimento o fino a che totalmente indeboliti non vengono gettati in un lago nelle loro vicinanze. Le Villi
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danza fanciulle madri
27 dic - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Il numero e i nomi dei figli di Megara varia a seconda delle fonti. Igino ne fornisce due: Terimaco e Ofite, Apollodoro tre: Terimaco, Creontiade e Deicoonte. Nell’XI canto dell’Odissea l’ombra di Megara compare fra quelle delle donne famose che Persefone mostra a Ulisse sceso nell’Oltretomba per consultare l’indovino Tiresia sul proprio destino. Le fonti non sono concordi sulla morte di Megar
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era eracle iolao megara