17 feb - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Vivendo sull’ Elicona Croto divenne cacciatore abilissimo ed esperto di musica. Le muse chiesero a Zeus di dargli un posto fra le stelle e Zeus le esaudì rappresentandolo in forma semiumana con zampe equine, nella costellazione del Sagittario. Croto era figlio di Pan e di Eufeme, nutrice delle Muse. Il suo nome significa ‘applauso‘, si diceva infatti che avesse inventato l’applauso per manifest
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07 nov - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Secondo la leggenda tebana, sarebbe figlio di Apollo e della musa Urania o Tersicore e sarebbe stato ucciso dal padre in un impeto d’ira per aver osato cimentarsi con lui. Lino aveva composto canti in onore di Dioniso e di altri antichi eroi, e li scrisse in lettere pelasgiche. Scrisse anche un’epopea della Creazione. Lino, insomma, fu uomo di grande saggezza e maestro di Tamiri e di Orfeo. Sul m
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09 ago - www.jacoporanieri.com (Zarlock) -
Dalle tenebrose profondità dell'Oceano dell'Est, il grande Ryou o "Re Drago" guarda con espressione determinata verso l'entroterra dell'Asia. Iraconda la sua aura e sollevato il braccio, con l'intento manifesto di trasmettere un qualche tipo di minaccia. O promessa, che se pure l'uomo ha vinto una battaglia, nell'eterno e arduo conflitto sui diritti impliciti degli elementi egli non ha ancora tri
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30 gen - www.jacoporanieri.com (Zarlock) -
Deambulando durante l'anno 1992 con atteggiamento concentrato nella regione di Baw Baw, stato australiano di Victoria, i due naturalisti si curavano di rispettare un ritmo estremamente preciso: due passi avanti, uno di lato, poi chinarsi ed appoggiare a terra l'orecchio destro, con le mani aperte ai lati della testa piegata di lato. D'un tratto l'attimo di sosta, il refolo di vento, un momento pr
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25 giu - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Pindaro narra di come la dea Atena una volta inventato l’aulos lo gettò via, infastidita del fatto che le deformasse le gote quando lo suonava. Marsia lo raccolse, causando il disappunto di Atena, che lo percosse. Non appena Atena si fu allontanata Marsia riprese lo strumento ed iniziò a suonarlo con una tale grazia che tutto il popolo ne fu ammaliato, affermando che avesse più talento anche di A
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