Lunedì 09 Gennaio 2017, La società moderna dipende dalla circolazione di merci e di persone, il nostro attuale sistema di trasporti presenta dei lati negativi, ha un impatto negativo sull'ambiente e sulla salute. Per quanto riguarda la campagna di sensibilizzazione dell’ambiente, ogni anno l’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA) pubblica i “Segnali Ambientali”. Segnali 2016, VERSO UNA MOBILITA’ PULITA E INTELLIGENTE: è questo il titolo dell’ultima raccolta di focus volti a migliorare il grado di conoscenza dei cittadini su temi ambientali, in questo caso incentrato sui trasporti.L’Unione Europea ha stabilito la realizzazione di diversi obiettivi per la riduzione degli effetti ambientali del settore dei trasporti europeo, incluse le emissioni di gas serra entro il 2050:
- ridurre entro il 2050 le emissioni di gas serra del trasporto marittimo internazionale del 40 % rispetto al 2005;
-ridurre entro il 2050 il consumo di petrolio nei trasporti del 70 % rispetto al 2008;
-ridurre le emissioni medie di CO2 delle nuove auto a 95 g/km entro il 2020;
-ridurre le emissioni medie di CO2 dei nuovi furgoni a 147 g/km entro il 2020;
- per ogni Stato membro dell’UE, entro il 2020 la quota di energia consumata per i trasporti derivata da fonti rinnovabili deve essere pari o superiore al 10 %.
I trasporti sono responsabili di un quinto delle emissioni di gas serra, ovvero di una parte considerevole dell'inquinamento atmosferico, ciò è noto poiché il settore dei trasporti è considerato uno dei pilastri sul quale è fondata l’economia moderna.
Quello dei trasporti è l’unico settore economico principale in Europa nel quale i gas serra sono aumentati dal 1990, e contribuisce in maniera preponderante all’emissione di ossidi di azoto, nocivi per l’ambiente e per la salute umana.
(editoriale)