Martedì 31 Marzo 2020,
Quando si parla di hosting, ovvero lo spazio web dove poter ospitare il proprio sito che è disposto su un determinato server, si fa riferimento ad una serie di servizi accomunati dal fatto di offrire "ospitalità" ad un sito web. Questi servizi sono:
- Hosting in senso stretto (anche detto hosting condiviso o shared hosting)
- Hosting dedicato
- Server dedicato (anche detto Housing)
- Server virtuale
Cerchiamo, quindi, di riassumere qui di seguito le caratteristiche principali di questi servizi.
Hosting condiviso
Nell’hosting condiviso, all'interno di una stessa macchina sono ospitati diversi siti web. La conseguenza di questo è che le risorse della macchina verranno condivise da una molteplicità di siti con alcuni "rischi" sia in termini di sicurezza che di disponibilità. Per quanto riguarda la sicurezza, il rischio principale è che il difetto di programmazione di un sito comporti dei blocchi, o peggio, dei rischi di violazione o compromissione dei dati anche per gli altri siti hostati sulla macchina. Per quanto riguarda, invece, la disponibilità delle risorse è evidente come, la condivisione delle stesse, possa comportare un loro deterioramento o, peggio, ad un esaurimento a causa di un forte picco di traffico relativo ad un unico sito web.
All'interno di un servizio di hosting condiviso di qualità, dunque, le risorse devono essere sempre molto abbondanti e sovradimensionate rispetto al carico di lavoro medio, in modo da poter far fronte a picchi di traffico inaspettati.
Hosting dedicato
Con l'hosting dedicato un provider mette a disposizione del cliente un intero server. I server dedicati in questione sono di proprietà del provider il quale si occuperà, pertanto, della sua manutenzione e del suo corretto setup. Appoggiandosi ad un hosting dedicato si ha il vantaggio di non condividere le risorse con nessuno, unitamente al fatto di delegare interamente la gestione della macchina al provider.
Si tratta di una soluzione consigliata a chi ha l'esigenza di mantenere elevate performances ed allo stesso tempo non ha le competenze (o l'interesse) per gestire in prima persona il server. In questo caso è bene tenere presente che soluzioni di questo tipo, solitamente, sono molto costose.
Server dedicato
Come nell'hosting dedicato, anche in questo caso il vantaggio è quello di non condividere le risorse con nessuno, ma il server non è gestito dal provider. Nell'housing "puro", infatti, il setup e la manutenzione sistemistica della macchina sono a carico del cliente. Nell'housing il server può essere di proprietà del provider (in questo caso la macchina viene "affittata") oppure di proprietà del cliente (in questo caso si parla anche di colocation).
Server virtuale (VPS)
Con soluzioni di virtualizzazione uno stesso ambiente fisico può essere virtualmente suddiviso in sotto-ambienti tra loro completamente autonomi ed indipendenti.
La soluzione di virtualizzazione, di fatto, non è altro che un compromesso tra l'hosting condiviso ed il server dedicato. Questo è possibile in quanto, l'ambiente fisico è condiviso ma ogni "sotto-sistema" è completamente indipendente dagli altri: ogni server virtuale, infatti, può essere configurato secondo le proprie preferenze e necessità ed è dotato di risorse hardware dedicate.
Ovviamente, il vantaggio della virtualizzazione sta nel fatto di avere dei costi più ridotti rispetto al server dedicato pur mantenendo buoni livelli di autonomia, performances e sicurezza.
(editoriale)