Segnalato da mrobutti77 il
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Domenica 21 Marzo 2021, Quando passiamo dall'uso della sigaretta elettronica a resistenze prefatte (o testine) ai sistemi rigenerabili, dove siamo noi a realizzare la build per le nostre sessioni di svapo, i veterani sono soliti consigliare quella che in gergo viene definita "la scemo-coil", ovvero una resistenza realizzata con diametro 2 o 2,5 mm caratterizzata dalle classiche 5 spire con materiali a resistività circa costante quali in Ni80 od il Kanthal A1.
Il post che propongo oggi spiega come sia possibile superare questo limite dettato principalmente dalla geometria dei deck degli atomizzatori su cui applicare la resistenza. Capita ormai sempre più spesso che gli atomizzatori di nuova generazione prevedano spazi leggermente più ampi rispetto al passato, sia tra le torrette di fissaggio della resistenza che a livello di campana, per garantire in quest'ultimo caso, oltre alla tanto ricercata resa aromatica migliore, un flusso di aria sufficiente a mantenersi distanti dalle temperature limite.
Il post parla del Controllo della Temperatura e porta con se un esempio per far comprendere, soprattutto a chi è alle prime armi, come sia possibile ottenere un Temperature Control discretamente efficace anche con quei materiali che gli "esperti" usano definire non adatti.
Non anticipo altro. Buona lettura!