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Lunedì 24 Gennaio 2022, Home pageStorie e LeggendeL'amore impossibile che diede vita ai Laghi Gemelli
L'amore impossibile che diede vita ai Laghi Gemelli
gennaio 24, 2022
L'amore impossibile che diede vita ai Laghi Gemelli
Tempo di lettura 5 minuti - Puoi anche ascoltare la storia dalla Voce dell'Alchimista, video in fondo al racconto
Tra le Alpi Orobie, vicino a Branzi, c'è un piccolo lago sull'origine del quale si racconta una leggenda legata ad un triste e impossibile amore tra una ricca giovane ed un povero pastore. Questa è la storia dei laghi gemelli di Branzi
I Laghi Gemelli è uno stupendo specchio d’acqua vicino a Branzi nella bergamasca, prima dell’intervento dell’Enel che ha costruito una diga per la produzione di energia elettrica, erano originariamente, come dice il nome, una coppia di piccoli specchi d’acqua delle stesse dimensioni, separati da una stretta lingua di terra.
Sull’origine dei due laghi in Val Brembana si racconta una leggenda abbastanza triste, che rispecchia la realtà dei tempi in cui è nata dalla fantasia popolare e vede come protagonisti una fanciulla, un pastore ed il loro impossibile sogno d'amore.
A Branzi c'era un ricco possidente che aveva una giovane figlia, innamorata di un umile pastorello della Val Taleggio, che, come nelle favole, ricambiava il sentimento.
Il ragazzo non aveva un lavoro stabile, l’umile ragazzo accudiva pecore e capre, e ogni anno era costretto ad andare in cerca di allevatori della zona che gli affidassero i loro capi di bestiame a pascolare in alta Valle Brembana.
Il padre della giovane, consapevole della situazione, decise di troncare sul nascere i primi germogli di questo amore e promise in sposa la figlia ad un proprietario di fucine in Val Fondra.
L’uomo era molto ricco e influente nella vita sociale del luogo, ma per nulla affascinante e molto più vecchio della fanciulla.