Domenica 01 Dicembre 2019,
Da quando esiste il commercio, ancora ai tempi del baratto, il marketing era lì. Certo, senza potenti strumenti tecnologici a in suo supporto o senza le grandi strategie di comunicazione alla Mad Men, ma comunque era lì.
Vediamo come siamo passati dalla capacità di un venditore di farsi meglio sentire dalla folla a strumenti software sofisticati.
Cambiano gli strumenti ma non solo, anche la percezione che il consumatore ha dell’esperienza di acquisto, i suoi criteri di scelta e il legame che ricerca/instaura con l’azienda.
Siete pronti?
Breve cronistoria
Per essere un po’ più rigorosi salteremo la parte del venditore ambulante nell’antichità e utilizzeremo la classificazione nelle 3 ere del marketing:
- Marketing 1.0: Viene datato anni ‘50/60 anche se una prima definizione della “National Association of Marketing Teachers (NAMT)” risale al 1935. Quello a cui ci riferiremo però risale a Hepner nel 1955 il termine “marketing” include qualsiasi attività inerente il movimento delle merci dal punto in cui sono state prodotte a quello in cui sono consumate, include , dunque , lo studio della pubblicità, della promozione , della determinazione dei prezzi, della pianificazione di prodotto e dell ’analisi del mercato , in terminI di consumatori attuali e potenziali ” Per chi ,tra voi, ha delle basi in management, marketing, economia etc… beh avete riconosciuto i primi basilari elementi di uno studio di marketing: 4P e analisi di mercato (SWOT e Pestel ad esempio). Per meglio capire di che epoca sia basti dire che il focus è sul prodotto e che siamo in pieno boom: dolce vita e consumismo.
- Marketing 2.0 : durante gli anni ‘70, il primo grande periodo di crisi dalla guerra, le agenzie di comunicazione rispondono spostando il focus sul consumatore. Sono gli anni dei primi esperimenti di storytelling con spot e caroselli indimenticabili. immagine da inserire
- Marketing 3.0: è il frutto dei cambiamenti rapidi che la società ha vissuto/ sta vivendo. In primo luogo la telefonia, internet , i social...tutti sono connessi, le notizie viaggiano veloci e tutti possono esserne al centro. Parallelamente a ciò sono gli anni in cui capiamo gli effetti della globalizzazione e iniziano a prendere piede questioni etiche e ambientaliste. Il consumatore guarda alla mission dell’azienda, in fase d’acquisto si cerca sempre di più un’azienda che condivida i propri valori.
Come cambia quindi il marketing?
L’idea di lanciare un messaggio indistinto su una folla e sperare di attirare un buon numero di clienti non basta più. Nemmeno fare il maglione più resistente o il detersivo più vincente vi servirà. La caccia ai clienti si fa più complicata, avrete bisogno di utilizzare i giusti strumenti per capire chi è il vostro target e sapere come raggiungerlo.
Potete quindi fare analisi del target partendo dalle attività online di un utente, delineare la cosiddetta marketing persona con estrema precisione. Meglio del tradizionale “sesso, età, professione, reddito…”
È l’era in cui gli esperti di marketing hanno la possibilità di sperimentare e superare i propri limiti grazie alle innovazioni tecnologiche: emailing personalizzato e più pertinente, social media, A/B testing, essere in alto si Google...Ma come?
Come sfruttare appieno tutta la tecnologia che il marketing ci propone?
Ci sono software di ogni tipo: software specifici come per gestire un feedback o i social media, o soluzioni più complete per automatizzare tutti i processi in maniera uniforme...Basta saper scegliere la giusta soluzione.
Marketing, what’s next?
Prevedere come cambieranno le cose è dura ma sicuramente ci sono molte cose già in ballo ora. Innanzitutto la reputazione, il marketing si basa sempre più sull’etica e gli strumenti per comunicare si moltiplicano. Inoltre, i chatbot saranno fondamentali a fornire un supporto 24/7 al cliente senza impiegare eccessive risorse.
Ma la vera rivoluzione potrebbe essere data dalle neuroscienze; l’introduzione di strumenti come risonanze magnetiche o strumenti biometrici per riuscire a fare analisi di mercato precise al millimetro. Quali saranno le prospettive del marketing? le possibilità sono infinite non resta che aspettare.
(editoriale)