Venerdì 15 Maggio 2020,
I benefici di fumare la sigaretta elettronica rispetto a quella tradizionale sono tanti, l'e-cig garantisce la possibilità di personalizzare l'esperienza del fumo con gli aromi e diverse concentrazioni di nicotina.
La sigaretta elettronica è uno dei dispositivi più utilizzati al mondo; secondo una recente ricerca 4 italiani su 10 hanno abbandonato le classiche sigarette per convertirsi all'e-cig. Gli studi scientifici relativi al benessere o alla nocività di questo dispositivo sono ancora un work in progress ma nonostante questo, non c'è dubbio che chi abbandona la sigaretta per passare a quella elettronica ci guadagna sensibilmente in salute. A differenza della sigaretta che viene sottoposta a un processo di combustione che sviluppa moltissime tossine nocive per la salute, il funzionamento alla base dell'e-cig è molto più semplice, la nicotina viene solo riscaldata e quindi è meno nociva. Questo non è l'unico motivo che spinge molti fumatori incalliti a passare allo svapo, un dettaglio non trascurabile è anche il minor effetto sugli altri del fumo passivo e ancora la diversa gestualità. Quello che interessa invece ai molti svapatori è la possibilità di personalizzare il liquido con cui utilizzare la sigaretta elettronica, in molti riescono anche a produrlo in casa seguendo le indicazioni delle aziende. Per ulteriori informazioni visita questa pagina.
Come funziona la sigaretta elettronica?
Il funzionamento dell'e-cig è molto semplice, c'è innanzitutto un atomizzatore che contiene una resistenza, questo funziona attraverso una batteria e riscalda il liquido che il fumatore inserisce all'interno della sigaretta. Il liquido va inserito all'interno di quello che viene denominato serbatoio e può contenere nicotina, anche se ci sono preparazioni differenti che possono esserne prive o comunque contenerne percentuali molto più basse. Il liquido in genere è composto anche da glicerina vegetale e glicole propilenico. Il fumatore attraverso l'apposita bocchetta può respirare il vapore che viene così creato dai componenti dell'e-cig. I primi modelli di sigaretta elettronica nacquero per semplificare il processo di eliminazione della dipendenza da fumo, assicurando la stessa gestualità e la presenza di nicotina era possibile ridurre e gradualmente eliminare del tutto la dipendenza da fumo. L'e-cig sia per forma sia per grandezza assomiglia moltissimo alla sigaretta classica illudendo in questo modo i sensi: produce fumo, la gestualità è identica e la bassa quantità di nicotina convince il cervello che l'esperienza sia identica al fumarsi una bionda.
I pro della sigaretta elettronica
Il boom delle sigarette elettroniche si ha nel 2010 quando la maggior parte dei fumatori si è convertita all'e-cig con la speranza di smettere di fumare. Gli effetti di questa scelta sul benessere dell'intero organismo sono innegabili. Innanzitutto smettendo di fumare la classica sigaretta si eliminano 4000 sostanze derivanti dalla combustione, tra queste le più dannose sono senza dubbio il monossido di carbonio, il catrame e il cromo che causano non pochi problemi all'organismo. Sono proprio queste sostanze di scarto a contribuire all'invecchiamento precoce, hanno effetti negativi sui reni e sul sistema cardiaco ma soprattutto sono tra i principali responsabili dell'insorgenza del cancro sopratutto ai polmoni. L'antiestetico problema dei denti gialli è causato proprio dalla combustione della sigaretta che produce catrame, una sostanza che macchia lo strato superficiale dei denti, con l'e-cig questo non succede.
Riduzione della nicotina assunta
Grazie alla sigaretta elettronica è possibile assumere una quantità di nicotina inferiore rispetto a quella classica rilasciata da una sigaretta. Questo è possibile grazie alla formulazione differente del liquido che viene riscaldato all'interno dell'e-cig, la nicotina è la responsabile della dipendenza da tabacco ecco perché tutti coloro che passano alla sigaretta elettronica, riducendo gradualmente la quantità di nicotina riescono a smettere di fumare. Il liquido che si riscalda nel serbatoio può contenere percentuali differenti di nicotina, di solito quelli preconfezionati hanno la gradazione misurata in milligrammi per millilitro e consentono di ridurre gradualmente tale concentrazione senza nemmeno accorgersene o sentire gli effetti dell'assenza. Nonostante quindi non ci siano studi approfonditi sull'effetto dell'e-cig o comparazione con gli effetti della sigaretta tradizionale, a parità di soddisfazione, chi fuma la sigaretta elettronica inala molta meno nicotina e sostanze dannose per l'organismo.
Assenza di effetti del fumo passivo
Due importanti studi sulla nocività del fumo passivo mettono a confronto quello generato dalla sigaretta tradizionale con quello generato dell'e-cig evidenziando come quest'ultimo sia molto meno dannoso per la salute. I valori di aria pulita all'interno di uno spazio chiuso ci impiegano pochi minuti a ritornare ai parametri precedenti dopo aver fumato la sigaretta elettronica al contrario, dopo la sigaretta tradizionale ne servono almeno 40. Un secondo studio che analizza la quantità di particolato di carbonio rilasciato rispettivamente dalla sigaretta elettronica e da quella tradizionale evidenzia come i livelli di quest'ultima sono quasi dieci volte superiori. In poche parole, il benessere che la sigaretta elettronica assicura è sicuramente maggiore rispetto alla sigaretta tradizionale e costituisce un metodo di transizione che facilita il percorso di tutti coloro che vogliono smettere di fumare.
I liquidi della sigaretta elettronica
Nel momento in cui è stata lanciata la sigaretta elettronica sul mercato, si trovavano solamente gli starter kit con tutto il necessario per iniziare e poi le ricariche di liquido da 10 ml, con la percentuale di nicotina desiderata ed eventualmente l'aroma preferito. Inizialmente questo soddisfava i neofiti ma col passare del tempo è sorta l'esigenza di personalizzazione dei liquidi dell'e-cig che ha portato il mercato della sigaretta elettronica ad aggiornarsi ed evolversi per rispondere alle pressanti richieste degli svapatori. Vengono proposti sul mercato così i liquidi di base da personalizzare con la nicotina e poi l'aroma da mixare magari con altri in base al proprio gusto. L'arrivo della nicotina da aggiungere al liquido che consente di dosarne in base al proprio gusto la concentrazione, ha dato la massima libertà allo svapatore che può decidere la massima personalizzazione del liquido, non solo in relazione al tipo di gusto ma anche alla quantità di aroma e nicotina.
Perché è così importante la personalizzazione del liquido?
L'esperienza che deriva dallo svapare dipende in gran parte dalla qualità del liquido che si è immesso nella cartuccia e davvero poco dalla tipologia di sigaretta elettronica acquistata. La prima differenza tra l'acquisto di un liquido preconfezionato e la personalizzazione dello stesso è la possibilità di variare la concentrazione di nicotina. Se nelle ricariche già pronte la nicotina oscilla tra 0 e 20 mg, con la personalizzazione ogni svapatore può creare il liquido con tanta nicotina quanta ne desidera. Coloro che si sono convertiti alla sigaretta elettronica ad esempio possono iniziare con un'alta concentrazione di nicotina per poi ridurla gradualmente e in base alle proprie esigenze riuscendo così a smettere di fumare senza particolari crisi e sofferenze date dall'assenza massiccia di nicotina.
L’importanza della qualità del liquido della sigaretta elettronica
Le componenti principali del liquido per la sigaretta elettronica sono la glicerina vegetale e il glicole propilenico, gli svapatori definiti cloud chasing tendono a preferire i liquidi con una quantità maggiore di glicerina vegetale che lo rende molto più denso. Ciò comporta un fumo denso e un sapore in bocca molto più morbido, la consistenza sarà molto simile a quella dell'olio. I consumatori di sigarette tradizionali invece preferiscono un liquido con una quantità maggiore di glicole propilenico, quest'ultimo causa il cosiddetto hit alla gola quella sensazione forte e secca cioè che regala la sigaretta tradizionale con il tabacco. In quest'ultimo caso il rapporto tra le due componenti principali del liquido è di 70 su 30. Per quanto riguarda gli aromi si può tranquillamente dire che sul mercato ce ne sono centinaia di varianti differenti che per comodità vengono raggruppati in gruppi: cremosi, mentolati, tabaccosi o fruttati e così via. La scelta in questo caso dipende molto dal proprio gusto personale.
Studiando le continue richieste degli svapatori è possibile dire inoltre che non conta solo il tipo di aroma ma anche la concentrazione e dunque l'intensità dello stesso. Lo svapatore che ha la possibilità di creare il liquido più in linea con il proprio gusto e le proprie esigenze avrà quindi un'esperienza straordinaria. Il mondo delle sigarette elettroniche è in continua evoluzione e le novità si susseguono una dopo l'altra assecondando le richieste e la voglia di personalizzazione di ognuno