Mercoledì 03 Giugno 2020,
La realtà virtuale è senza dubbio il prossimo grande passo nel mondo della tecnologia. L'idea di una macchina per la realtà virtuale non è più solo appannaggio della letteratura di fantascienza: i visori sono ormai ampiamente disponibili, relativamente economici e anche se la tecnologia è ancora in fase di sviluppo, è già a un livello piuttosto ragguardevole.
Molte persone, quando pensano alla realtà virtuale, pensano ai videogiochi. Oculus Rift e HTC Vive sono solo due esempi nel mondo di visori per la realtà virtuale ed entrambe producono apparecchiature generalmente utilizzate dai gamer (sia su PC che console). Ovviamente, anche Sony è tra questi, ed esiste già un visore dedicato a PlayStation 4 - cosa che verrà sicuramente implementata ulteriormente sulla nuova generazione PlayStation 5, puntando anche sul fatto che la nuova macchina potrà contare sull’appoggio dell’Unreal Engine 5, motore grafico dalla potenza strabiliante di cui abbiamo potuto assaporare la qualità in una recende demo.
Ovviamente, non ci vuole il più intelligente degli imprenditori per realizzare il potenziale dei dispositivi di realtà virtuale in molti settori, specialmente considerando che la tecnologia può essere ancora migliorata. Man mano che cresce, inizia a compiere passi più lunghi e potremmo dunque vedere un impatto gigantesco e imprevedibile nei settori più disparati.
Social network: una nuova esperienza sociale virtuale?
Facebook sostiene che gli usi sociali della realtà virtuale - segnatamente, del suo Oculus - saranno dominanti man mano che questa tecnologia cresce e avanza. Non sappiamo ancora se tutto ciò si tradurrà effettivamente in realtà, ma indubbiamente la potenzialità è alta.
L'interazione dal vivo e in tempo reale è ora la tendenza principale sui social media. Snapchat ha aperto la strada e, da allora, questo tipo di interazione si è diffuso ad altri giganti nel mondo dei social network, in particolare Instagram e Facebook.
Alla luce di ciò - e vedendo quanto sono popolari gli spazi sociali virtuali come Second Life e World of Warcraft - le possibilità diventano infinite e ineluttabili.
Giochi online: chi ha bisogno dei casinò?
Anche le industrie del mondo reale non sono avulse dalla tecnologia online. Attualmente, i casinò dal vivo hanno ancora molto successo (spesso spinti proprio grazie alla popolarità dei giochi da casinò online) ma la realtà virtuale potrebbe segnare la loro fine, nonostante la lunga storia che le case da gioco hanno avuto nei secoli.
Finora molti casinò online tradizionali hanno riscosso un grande successo; alcuni offrono tavoli con croupier dal vivo, dando ai giocatori la sensazione di un vero casinò, anche con trasmissioni via webcam di croupier e altri giocatori. Ovviamente, il bisogno del giocatore per l'interazione sociale non può essere soddisfatto semplicemente online, nonostante la presenza di numerosi giochi e la possibilità di usufruire di codici bonus. Un casinò online basato su realtà virtuale completamente integrato, potrebbe semplicemente annullare gli unici punti di forza - cioè l’interazione diretta - che ancora sono rimasti ai casinò tradizionali.
Allenamento completamente sicuro, a tutte le ore
Un esempio evidente dell'uso della realtà virtuale è quello immaginato dagli scrittori sci-fi per anni. Certo, la cosa non è del tutto immediata con la tecnologia attuale, ma sembra essere a nostra portata in un futuro relativamente breve. Stiamo ovviamente parlando di simulazioni di realtà virtuale quasi perfette e del loro uso per la formazione nelle professioni (anche quelle potenzialmente pericolose se svolte in modo diverso).
Soldati, medici, squadre di soccorso e molti altri svolgono attività estremamente pericolose; così pericolose, infatti, che persino la formazione per questi lavori è rischiosa. Immagina un mondo in cui una perfetta simulazione di realtà virtuale consenta a un soldato di affrontare centinaia di battaglie prima di dover entrare in una zona di guerra; un mondo in cui un cardiochirurgo ha eseguito con successo dozzine di procedure prima ancora di toccare un altro essere umano.
La realtà virtuale potrebbe eliminare il rischio di formazione, facilitando l’accessibilità e, di conseguenza, dandoci una società e un'economia più in salute.
Il futuro è già qui.
(editoriale)