Più informazioni su: 41 bis - totò riina - mafia -
Categoria: Leggi e Diritti | Mercoledì 12 Luglio 2017,
Pescara, 12 luglio 2017: il sito di dibattito pubblico Pro\Versi pubblica oggi un testo che passa al vaglio le ragioni a favore e quelle contrarie al discusso regime carcerario del 41-bis, tornato al centro del dibattito politico in seguito alla pronuncia della Corte di Cassazione che, in riferimento alla possibile scarcerazione del boss mafioso Totò Riina per motivi di salute, parla chiaramente del diritto, anche per il sanguinario boss dei boss, di “morire dignitosamente”. Provvedimento istituito con natura temporanea, per impedire la comunicazione tra i boss mafiosi in carcere e l’esterno, in un periodo storico – quello a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta – particolarmente segnato da stragi messe in atto dalla criminalità organizzata, prime tra tutte quelle di Capaci e di via D’Amelio, il regime del 41-bis ha costituito anche una sorta di “risposta forte” dello Stato verso le organizzazioni mafiose, nonché uno strumento utile per indurre i criminali a pentirsi e collaborare con la Giustizia. Il “carcere duro”, quindi, perché dura deve essere la risposta dello Stato nei confronti di particolari categorie di criminali. Tuttavia, per alcuni, tale provvedimento mette a repentaglio il godimento dei diritti fondamentali del carcerato, limitandone le libertà e il soddisfacimento delle esigenze primarie, fino a mettere in pericolo il concetto stesso di dignità dell’essere umano. Con il regime carcerario del 41-bis, il principio costituzionale della rieducazione cede il passo a una logica repressiva e pertanto, andrebbe per lo meno attenuato. In molti, invece, sostengono la necessità di lasciare invariato il 41-bis, poiché rispetta appieno i diritti e le libertà fondamentali dell’individuo, come richiesto dall’ordinamento giuridico italiano ed europeo. Inoltre, affermano che il provvedimento vada mantenuto, in quanto non sarebbe venuta meno la pericolosità delle organizzazioni mafiose, sempre più tentacolari e legate al territorio. Leggi la discussione: http://proversi.it/discussioni/pro-contro/153-41-bis www.proversi.it; Pagina Facebook: https://www.facebook.com/iproversi; Profilo Twitter: https://twitter.com/iproversi; Per info: info@proversi.it; Tel. Redazione Pro\Versi: 085-83698138