AAAA....architetto in Puglia!!!!

di FrancescaMartini

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Categoria: Viaggi | Martedì 16 Maggio 2017,

Mi trovavo in uno di quei momenti in cui non ce la fai più… Sei stanca, continuamente indietro sui tempi… poco lucida a causa del groviglio di pensieri e di cose da fare che ti circondano… Uno di quei momenti in cui sei perfettamente cosciente che il povero criceto che gira la ruota nella tua testa sta rallentando pericolosamente ed è necessario un pit-stop… Uno di quei momenti in cui ti dici: “Ci vorrebbe proprio una bella vacanza!” Ecco, proprio in uno di quei momenti mi è arrivata la proposta di un viaggio in Puglia: l’Universo ha accolto la mia domanda di aiuto… Ci ha messo un po’, a dire il vero, ma finalmente ce l’ha fatta!!! Francesca, il mio angelo foriero di Buone Novelle, mi dice “Si parte per un tour del Salento fra una settimana… Ce la fai con i tempi???” Secondo voi come si poteva rispondere??? “Ovvio, tesoro mio, la valigia e già pronta!!!” Eccomi quindi imbarcata in una vacanza di 4 giorni in una terra per me semisconosciuta, con persone mai viste, con l’unico scopo di assaporare pensieri, profumi e parole… e di dare nuovo nutrimento a base di Bellezza al mio povero criceto (prima o poi dovrò trovargli un nome!!!). Si parte in aereo e si arriva a Brindisi… Si prende la macchina e via, nel tardo pomeriggio si raggiunge Poggiardo, paesino di origini trecentesche dell’entroterra salentino, dove alloggiamo in un delizioso Bed&Breakfast che è il risultato di un equilibratissimo restauro di una tipica corte salentina. C’è la scaletta per entrare, le stanze che evidentemente una volta erano piccoli appartamenti per vari nuclei famigliari, la scala che porta alla terrazza dove si stava tutti insieme condividendo pezzi di vita e da dove, ancora oggi, si vedono e ci si mette in contatto con tutte le case vicine. Iniziamo bene, siamo ospiti in un vero gioiellino!!! La mattina successiva, come d’abitudine, mi alzo presto e vago per il paese ancora addormentato, accompagnata dal vigoroso “Buon Giorno!” di alcune signore che incontro… Trovo Piazza del Popolo e Corso Vittorio Emanuele e piazza Regina Margherita e piazza Umberto, che siano passati i Savoia da queste parti??? E pensare che ancora oggi molta gente, malata di futuribile, non si rende conto che siamo il nostro passato!!! Seguendo le indicazioni della barista dell’esercizio in cui ho preso il caffè, durante la mia perlustrazione, trovo la chiesa settecentesca dedicata alla SS. Vergine Immacolata. Si tratta di un edificio di stile rinascimentale con una pianta a navata unica dove, entrando, si è colpiti da un imponente altare maggiore in pietra leccese del XIII secolo. Passeggiando scopro le altre numerose chiese e diverse facciate di quelli che sembrano essere stati dimore nobiliari con i frontoni che fanno bella mostra di sé e grandi portoni d’ingresso. In tarda mattinata si parte alla volta del Salento costiero, andiamo al mare!!! Durante il viaggio la bellezza di ciò che vediamo ci impone più volte soste obbligate per ammirare paesini di mare ricchi di vita, scorci improvvisi che incorniciano piccoli capolavori d’autore, spiagge ora semivuote che già preannunciano l’estate, quando tutto sarà pervaso di rumorosi vociare… e di giochi di bambini… e di bagni di sole e di mare… Visitiamo Castro, Tricase Porto, Gagliano del Capo e poi giù, giù fino alla punta estrema della nostra penisola a Santa Maria di Leuca. L’ultimo giorno , per tutta la mattinata, rimaniamo nei d’intorni di Poggiardo per visitare il sito archeologico risalente all’età del Bronzo, dove troviamo un gruppo di ragazzi che con grande creatività e passione danno vita a giochi e attività in cui coinvolgono tutto il paese ed i visitatori alla riscoperta continua di un passato lontano che è ancora molto presente nelle tradizioni culturali di questa terra. Nel pomeriggio ci spostiamo ad Otranto, città fortificata, il cui borgo antico è protetto dalle mura difensive che consentono tramite la Porta Alfonsina l’accesso al proprio interno. Tra le meraviglie di questa città ci sono sicuramente: l’imponente Castello Aragonese, antica fortezza militare fatto costruire alla fine del 1400 da Fernando I D’Aragona, sulla base di costruzioni militari già presenti ed opera di svevi prima e turchi poi. Altra opera che vi consiglio di visitare è la Cattedrale di Santa Maria Annunziata risalente al XI secolo: la chiesa conserva infatti i resti del massacro degli 800 fedeli che durante l’invasione dei turchi nel 1480 tentarono la resistenza non volendo rinnegare la propria fede. Nella chiesa è custodito un tesoro di assoluta importanza, il museo pavimentale raffigurante l’Albero della Vita. Riserviamo l’ultimo giorno in Salento alla visita ufficiale nel paesino di Uggiano la Chiesa. La mattina incontriamo sul Sagrato della chiesa dedicata a Maria Maddalena il sindaco, Salvatore Piconese, ed il Parroco, Don Vincenzo Vergine ed alcune delle ragazze che normalmente si offrono di accompagnare i visitatori sul territorio, Tiziana rimane con noi per tutto il giorno. La brigata intera assapora una meravigliosa colazione a base di pasticciotti e cornetti con le marmellate più disparate. Siamo accompagnati a vedere il laboratorio di alcuni artigiani, compreso il panificio di Walter e Silvano, che portano avanti il lavoro di papà Maddalo, e sfornano prodotti a base di pane dal 23 marzo 1953 con il risultato e la rifioritura della stessa pasta madre. Per pranzo siamo al ristorante Origano che fa parte della Cantina Menhir famosa sul territorio di Uggiano e della vicina Minervino sta cercando di portare avanti la ricerca della tradizione, dei sapori e dei prodotti locali comprese le viti autoctone che rischiavano di andare perdute. Qui Diletta ed i suoi ragazzi ci coccolano facendoci sentire come a casa e ci accompagnano nel sensoriale di vini e prodotti locali che hanno preparato per noi. Davvero Dio esiste!!! Nel pomeriggio Diletta ci porta nella vigna per un “incontro” col territorio: ovunque ulivi, viti e macchia mediterranea, piena di piccoli arbusti profumati come il finocchietto selvatico. Passiamo poi ad una zona archeologica dove un grande Menhir, tesoro prezioso di questo territorio, ancora oggi fa bella mostra di se e dove nel lontano passato venivano sacrificati animali ed uomini per glorificare Dio. In seguito, accompagnati da Tiziana visitiamo la cripta basiliana di Monte Sant’Angelo, attorno alla quale tra il XIII ed il XIV secolo si svolgeva la vita di tutti gli abitanti di questo insediamento rupestre. Ultimo appuntamento con la storia, a fine pomeriggio ormai, ci è riservato con un frantoio ipogeo. Si tratta di una struttura completamente interrata, che ci porta direttamente ad atmosfere lontane, ai tempi in cui, per proteggersi dalle scorribande dei banditi e dei Saraceni, era in uso in questo, come altri casi nella zona, lavorare per molti mesi nel frantoio, completamente staccati dalla realtà per produrre olio da lampade e portare a casa pochi denari. Davvero affascinante il racconto di Giuseppe, proprietario del fondo su cui insiste il frantoio, che conosce questa terra da molto perché ci lavorare il padre e che poi un giorno è riuscito a comprarla e recentemente anche a restaurare la meraviglia che oggi ci ha messo a disposizione. La vacanza è finita, e domani si riparte… Tempo di raccogliere i pensieri, i profumi, le parole… Sono stata in una terra molto generosa, che mi ha dato tanto… Mi ha regalato una natura immensa, monumenti di straordinaria fattura, grandi emozioni e forti sensazioni… ma quello che mi porterò dentro sempre è la gente che ho incontrato… La cortesia misurata di Nadia, la nostra cuoca; il sorriso delle signore di Poggiardo, che la mattina ci vedevano muoverci in gruppo; la gentilezza della barista che dopo due volte che sono entrata ha imparato a servirmi un caffè macchiato con acqua gasata; il sorriso di Maddalo che con orgoglio ci ha tenuto a precisare che apre lui il panificio a mezzanotte e mezza quando si inizia a lavorare ogni giorno che Dio ha messo su questa terra; l’abitudine di Salvatore di chiamare tutti i suoi paesani per nome… tutto questo e l’attaccamento di tutti loro a questa terra… tutto questo è Bellezza ed il mio criceto h ricominciato a girare la sua ruota con grande energia!!!


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