Categoria: Animali | Giovedì 24 Maggio 2018, L’estate si sta avvicinando e anche se il mese di maggio è meteorologicamente alquanto instabile, viene automaticamente da pensare alle vacanze e al mare. Ma i nostri mari sono anche sempre più invasi da spiagge cosiddette “aliene” in quanto giungono da altre zone del Mondo, dunque altri ecosistemi diversi dal nostro, che mettono a repentaglio l’esistenza delle specie autoctone, nonché gli esseri umani stessi.
Ultimo caso è quello della medusa “caravella portoghese”, originaria delle zone tropicali, e velenosissima. Ecco perché è pericolosa.
03 nov - www.jacoporanieri.com (Zarlock) -
Se lo spavento improvviso rappresenta una potente arma di difesa in natura, tra i banchi di sabbia alle propaggini occidentali dell'Oceano Pacifico (Indonesia, Filippine, Nuova Guinea...) figura una creatura tra le più inaspettatamente terrificanti dell'intero mondo animale. Nonostante, o forse proprio grazie alle apparenze: un piccolo pesce affusolato, tra i 10 e i 15 cm di lunghezza, la pinna d
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13 lug - salutebenessereonline.blogspot.com (salutebenessere) -
Chi, andando al mare d'estate, non si è imbattuto, prima o o poi con una medusa. Chi, sopratutto da bambini, non si è dovuto confrontare col dolore, col bruciore insopportabile di questi esseri che si muovo furtvi, trasportati dalla marea, raggiungono quasi la riva e sembra che si spiaggino ed invece, basta poco, un semplice contatto con una mano, con un braccio, con una gamba, con una spalla ed
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13 feb - www.isolegreche.info (amosgitai) -
Le Terme di Kallithea sull'isola di Rodi, in Grecia, sono un luogo di pace e relax, incastonato tra le verdi colline e il turchese del Mar Egeo. Questo antico stabilimento termale, costruito nel 1908, è stato recentemente restaurato per conservare la sua architettura originale e offrire ai visitatori un'esperienza unica. L'ingresso alle Terme di Kallithea è un viaggio nel passato, con i suoi pavi
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12 dic - www.jacoporanieri.com (Zarlock) -
Alla terza decade del XIX secolo si presentò occasione finalmente, durante la navigazione del brigantino britannico Magnet impegnato nella caccia delle foche, di posare l'occhio su una terra emersa precedentemente non segnata su alcun mappa. Questo piccolo arcipelago ancora privo di nome, citato nel diario di bordo del capitano Peter Kemp, era situato a metà strada tra le isole Kerguelen e l'Anta
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