Categoria: Cultura | Venerdì 30 Luglio 2021, Andrea Carandini, professore di archeologia all’Università la Sapienza, che ha diretto gli scavi ai Fori per più di 20 anni, ha dichiarato di aver effettuato la scoperta nel corso degli ultimi mesi, nell’area in cui si trova ancor oggi il Tempio di Romolo. E’ presso il Santuario di Vesta – la dea romana della terra – poco fuori dalle mura del Palatino, il sito delle prime tracce di civiltà a Roma. Dove in precedenza gli archeologi avevano trovato solo resti databili all’VIII secolo a.C., Carandini ed il suo team hanno dissotterrato tracce di uno splendore regale: un palazzo di 3,700 piedi quadrati, 1,130 piedi quadrati dei quali coperti ed il resto cortile. Vi era un’entrata monumentale, ed elaborati arredi e ceramiche.
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Al culto di Furrina era preposto un flamine minore, il flamine furrinale, il quart’ultimo in ordine di importanza. La sua festività era denominata Furrinalia e si celebrava il 25 luglio.
Secondo altri la festa si eseguiva il 25 agosto, ma per altri ancora le feste erano due ed in queste due date, pertanto Furrina era una divinità importante. Le notizie sulla Dea si erano già perdute in epoca imp
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Raffaello amò profondamente le donne, nell’arte come nella vita. Vasari racconta che morì prematuramente per aver troppo amato, riferendosi alla sua disordinata vita sessuale. Fu un vero tombeur des femmes, amante di splendide donne, che posarono per lui nelle vesti di Madonne e/o figure mitologiche. La più famosa fra tutte fu Margherita Luti, figlia, si dice, di un fornaio di Trastevere e per qu
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