Categoria: Cultura | Giovedì 08 Marzo 2018, All’inizio, Asclepio venne raffigurato giovane e imberbe, ma poi si passò a rappresentarlo come un uomo nel pieno vigore, il viso circondato da una folta barba e soffuso di un’espressione di mitezza e bontà. I suoi attributi sono lo scettro, la verga e il rotolo di libro. Gli erano sacri il serpente che lambisce le ferite e, per lo stesso motivo, il cane e le oche. Sacro gli era anche il gallo, simbolo del giorno e della vita che rinascono.
18 apr - www.tanogabo.it (tanogabo) -
oronide è una figura della mitologia greca, era figlia di Flegias, re dei lapiti. Secondo il mito, Apollo si innamorò di Coronide mentre ella faceva il bagno in un lago. I due consumarono la loro passione, poi il dio andò via, lasciando un corvo a guardia della ragazza. Coronide decise di sposarsi con Ischi (Ischys), e il corvo, quando li vide assieme, volò da Apollo per riferire. Quando scoprì c
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27 ago - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Dopo l’introduzione in Roma della mitologia greca, Virbio venne considerato come il figlio di Teseo, Ippolito.
I Latini, infatti, narrano che Artemide, dopo aver chiesto ad Asclepio di risuscitare il corpo di Ippolito, lo avvolse in una fitta nube e gli fece assumere le sembianze di un vecchio e decise di nasconderlo nel bosco a lei sacro ad Aricia, in Italia. Colà, col consenso di Artemide, Ipp
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