Aziende e professionisti: cosa fare in caso di sovraindebitamento?

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Categoria: Leggi e Diritti | Martedì 02 Agosto 2022, Oggi come oggi, sono sempre più numerose le aziende in situazioni di sovraindebitamento. Secondo alcuni sondaggi, infatti, in questo 2022 circa 371.500 imprese italiane potrebbero ritrovarsi in gravi difficoltà dal punto di vista economico. Molte di esse sono piccole imprese che però danno lavoro a tante persone. Anche se non si è ancora presentato un sostanziale aumento delle insolvenze aziendali, non sono poche le attività che quest’anno sono già in crisi a causa del sovraindebitamento. Tra l’altro, si prevede che ben presto aumenteranno. Questo è dovuto in particolare all’attuale crisi economica, avvalorata dalla più recente crisi energetica, che ha messo in difficoltà numerose aziende fin dai primi mesi della pandemia da Covid-19.

Un periodo difficile
Gli ultimi due anni, proprio per via dell’emergenza sanitaria, sono stati molto difficili per aziende e professionisti di ogni settore e di ogni parte del mondo. Le realtà aziendali stanno soffrendo molto più di quelle del resto d’Europa, proprio perché le spese energetiche erano già alte prima della crisi e adesso sono aumentate ulteriormente. Poi l’inflazione ha fatto il resto. È chiaro, però, che molti dei casi di sovraindebitamento sono scaturiti da tanti anni di difficoltà. In pratica, per gran parte delle aziende le recenti crisi sono state solamente ciò che ha peggiorato una situazione critica già in atto. Ma come comportarsi in caso di sovraindebitamento? Cosa bisognerebbe fare per liberarsi dalle problematiche finanziarie che affliggono un’azienda?
Il primo passo è sicuramente quello di affidarsi ai professionisti del settore: serve il supporto di un avvocato che si occupi di diritto bancario e finanziario. Tra gli avvocati del settore si può fare riferimento ad Alessio Orsini, un professionista che ha difeso suo padre, Emidio Orsini, dall’usura bancaria. Emidio Orsini è stato riconosciuto dal Presidente della Repubblica come la prima vittima di usura bancaria. Un avvocato di questo calibro può occuparsi della composizione della crisi di sovraindebitamento e aiutare gli imprenditori a voltare pagina e a ricominciare nel miglior modo possibile.

Altri metodi da considerare in caso di sovraindebitamento
Anche se il supporto di un avvocato è la soluzione migliore in queste situazioni, è sempre una buona idea tentare di rinegoziare i debiti con i creditori, rateizzando ciò che si può. Si può anche provare a rinegoziare gli eventuali debiti con la banca, ad esempio il mutuo per la sede aziendale, al fine di rientrare dai debiti al più presto. Anche in questo caso, però, avvalersi dell’assistenza di un avvocato può rivelarsi essenziale. Il professionista potrà infatti gestire le rinegoziazioni e consigliare le migliori soluzioni al suo assistito.

Cosa farà l’avvocato per gestire la crisi di sovraindebitamento
L’avvocato scelto potrà stabilire se il caso del proprio cliente è idoneo per procedere alla composizione di una crisi di sovraindebitamento. Se sarà possibile si occuperà di avviare la procedura e di creare un accordo di ristrutturazione dei debiti, il quale consentirà al proprio assistito di dilazionare il pagamento dei propri debiti o di fruire di una remissione o esdebitazione di almeno una parte degli importi da saldare. In pratica, sarà lui a rinegoziare nel modo più corretto i debiti del cliente.

A seconda della situazione potrà inoltre decidere di avviare una procedura di liquidazione del patrimonio. Questa opzione prevede la liquidazione giudiziaria dei vari beni posseduti dal debitore. Il ricavato verrà suddiviso tra i creditori sempre al fine di risaldare i debiti. In generale è utile sapere che il costo del supporto legale può variare in base all’entità del caso e alla situazione della persona indebitata.

Concludendo possiamo affermare che affidarsi a un valido avvocato si rivela la scelta più ottimale in tema di sovraindebitamento, sia per quanto concerne le aziende che i privati. In entrambe le situazioni il professionista potrà trovare la migliore soluzione e garantire al proprio assistito un supporto e una tutela completa.

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