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Categoria: Leggi e Diritti | Martedì 10 Ottobre 2017,
La recente Ordinanza della Cassazione è destinata a far tremare il mondo bancario ed apre nuovi spiragli di possibilità a favore dei clienti degli istituti di credito. La notizia sta facendo il giro delle maggiori testate giornalistiche online e cartacee ed il settore è in grande fermento. Ma cosa dice esattamente la recentissima e rivoluzionaria ordinanza della Cassazione Civile, sesta sezione, numero 23192 del 2017? Lo spiega il Dott. Roberto Giansalvo, esperto nazionale nell'analisi e soluzioni delle criticità aziendali e titolare dello Studio Giansalvo che da oltre 15 anni analizza le anomalie bancarie di consumatori e imprenditori. "L'ordinanza sancisce un principio che a mio avviso è sempre stato chiaro: se il tasso di mora indicato nel contratto risulta essere maggiore del tasso soglia di usura, il mutuatario potrà recuperare tutti gli interessi pagati sul mutuo e non pagare quelli futuri." - afferma il Dott. Roberto Giansalvo. Cosa può fare il comune cittadino? "Niente di più semplice: il normale cittadino deve farsi redigere una perizia econometrica da un professionista di sua fiducia che certifichi l'usura e gli interessi da recuperare. Se la perizia è redatta secondo la recente giurisprudenza e rispecchia tutti gli standard qualitativi è ragionevole pensare che si possa procedere a recuperare le somme a titolo di interessi." - afferma il Dott. Giansalvo "Il mio studio, con successo, effettua da oltre 15 anni perizie di queste genere e grazie alle nostre procedure interne e ad un team di collaboratori estremamente coeso e preparato riesce a consegnare una perizia econometrica anche in 24 ore!" Per maggiori informazioni: http://www.studiogiansalvo.it/sp/richiesta-perizia-usura-tasso-mora