Categoria: Borsa e Finanza | Mercoledì 06 Dicembre 2023, L'ultima riunione di politica monetaria del 2023 della RBA si conclude come si aspettavano gli analisti. La Banca Centrale australiana ha infatti confermato il costo del denaro al 4,35 per cento. L'istituto centrale vuole assumere un approccio più prudente, per comprendere meglio quali sono gli effetti del numero ciclo di rialzo dei tassi sull'economia l'inflazione e il mercato del lavoro australiano. La Banca Centrale non esclude tuttavia che ci saranno ulteriori strette in futuro. Ma questo dipenderà nei prossimi dati macroeconomici che arriveranno. Intanto sul mercato valutario il dollaro australiano perde quota rispetto a quello americano.
30 dic - www.comunicati.eu (HelyRicci) -
Se il 2023 è stato ancora l'anno delle strette monetarie, il 2024 dovrebbe essere quello dei primi tagli ai tassi di interesse. Anche se le banche centrali non hanno del tutto vinto la battaglia contro l'alta inflazione, il più sembra ormai fatto. La convinzione degli esperti di mercato è che la FED darà il via ad una lunga stagione di tagli al costo del denaro, che sarà forse anche più corposa d
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21 giu - blog.libero.it (HelyRicci) -
L'atteso intervento di Jerome Powell al Congresso degli Stai Uniti conferma la sensazione che la pausa nel ciclo di strette, che la Federal Reserve si è concessa a giugno, sia soltanto temporanea e che nuovi interventi ci saranno in futuro. Intervenendo al Congresso, il capo della Banca Centrale americana ha infatti sottolineato come siano ancora elevate le pressioni inflazionistiche, evidenziand
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