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Categoria: Borsa e Finanza | Domenica 12 Settembre 2021, Potrebbero ben presto riproporsi seri problemi delle banche riguardo ai crediti in sofferenza. Il Covid infatti ha avuto un impatto fortissimo sia a livello di imprese che di singoli individui, e quando sarà finito il sostegno pubblico allora molti si troveranno in crisi di liquidità.Unos cenario che finirà per incidere sulla qualità dei crediti detenuti dalle banche. Secondo una stima, tra la fine del 2021 e il 2022 il flusso di Npl in tutto il Vecchio Continente potrebbe giungere a circa 900-1.200 miliardi di euro. Il problema dei crediti deteriorati toccherà anche l’Italia, sia pure inmodo minore rispetto dal periodo post crisi 2008.