Categoria: Religione | Domenica 01 Aprile 2018, Il verbo che l’evangelista adopera per i puri di cuore “che vedranno Dio”, non indica la vista fisica. Costoro non vedranno Dio con la vista fisica, ma lo percepiranno come una profonda, abituale esperienza nella loro esistenza.Non avranno visioni, ma percepiranno la sua presenza. Gesù ci garantisce che chi accoglie la prima beatitudine, quella della povertà, chi vive per gli altri ed è una persona trasparente si rende conto della presenza di Dio nella sua esistenza.
10 apr - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Nel 1977 Chiara riceve a Londra il premio Templeton per il progresso della religione. La presenza alla cerimonia di molti rappresentanti di diverse religioni, darà il via allo sviluppo del dialogo interreligioso.
L’UNESCO, nel 1996, a Parigi conferisce a Chiara il Premio per l’Educazione alla pace ’96, ritenendo che, «in un’epoca in cui le differenze etniche e religiose conducono troppo spesso
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26 feb - www.tanogabo.it (tanogabo) -
I testi antichi dei Maya supportano la stessa teoria dei Sumeri, affermando che “i potenti dei venuti da un pianeta lontano crearono l’uomo”. Tuttavia, il fine della creazione non è chiaro in questi testi. La mitologia egiziana antica presenta la creazione come l’effetto di un potere creativo, di pensiero, della parola di un solo dio: Ptah. Anche le rappresentazioni artistiche egiziane mostrano c
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