Bella Ciao, le origini spiazzanti della canzone diventata inno della sinistra

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Categoria: Politica | Lunedì 10 Giugno 2019, “Bella Ciao” è ormai un inno cantato in ogni manifestazione organizzata dall’universo della sinistra italiana. Dalle manifestazioni sindacali, al 25 aprile, passando per il Primo maggio, il 2 giugno, Pasqua, Natale e Ferragosto.
Ad ogni occasione e ovunque ci siano bandiere rosse, ecco che parte la canzoncina dei partigiani. Bella Ciao è una canzone che dovrebbe unire tutto il paese e tutti i partiti democratici, visto che è stata ideata durante la Seconda guerra mondiale e nel corso della ribellione dal nazi-fascismo.
Quindi, dovrebbe appartenere non solo ai partiti di sinistra, ma anche a quelli di centro e quelli di destra. Intendendo per essi però quelli liberali e ovviamente non post-fascisti. Invece, Bella ciao è diventato un inno che divide, di esclusiva matrice di sinistra. Come se ci avesse posto il copyright.
Eppure le origini di questo inno sono altre. Ecco cosa è cambiato nel corso degli anni.

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