Categoria: Roma | Mercoledì 05 Dicembre 2018, Ricordate la parte finale di “Una poltrona per due”? Il film che come una tassa arriva proprio in questo periodo - anzi per l'esattezza il 24 dicembre - ora faremo una bella metafora con il trasporto pubblico della Capitale
I due protagonisti in Borsa, grazie ad una speculazione sui contratti “future” sul succo d'arancia, si impegnano a vendere il prodotto a prezzo elevato, e subito dopo lo comprano a basso prezzo, realizzando un formidabile guadagno con la differenza dei prezzi
Si, ok ma cosa c'entra una poltrona per due ed il succo d'arancia con il trasporto pubblico a Roma, ti chiederai...
Un momento di pazienza e sarà tutto chiaro:
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Raffaello amò profondamente le donne, nell’arte come nella vita. Vasari racconta che morì prematuramente per aver troppo amato, riferendosi alla sua disordinata vita sessuale. Fu un vero tombeur des femmes, amante di splendide donne, che posarono per lui nelle vesti di Madonne e/o figure mitologiche. La più famosa fra tutte fu Margherita Luti, figlia, si dice, di un fornaio di Trastevere e per qu
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La sua prima opera importante fu la Deposizione dalla Croce, di Volterra (ora nella pinacoteca del palazzo dei Priori), rivelatrice di un grande talento pittorico per la prontezza drammatica e l’assoluta padronanza dei mezzi. Seguirono la tavola con la Madonna e santi, ora nella galleria Pitti, e lo Sposalizio in S. Lorenzo, opere mirabili per eleganza di fattura e immaginazione. Trasferitosi a R
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