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Categoria: Religione | Domenica 29 Marzo 2020, Figlio di un notaio di Celico, di famiglia ebraica convertita al cattolicesimo, nato intorno al 1130, ricevette un educazione prettamente latina e nonostante la Cosenza normanna aveva poco a che vedere con i monaci greci della Calabria meridionale, studiò anche il greco. In abito eremitico, intorno ai diciotto anni d’età (secondo altri nel 1168 a circa 33 anni di età), intraprese un lungo viaggio in Oriente, passando per Costantinopoli, attraversando la Siria e soffermandosi in Palestina dove studiò l’Aramaico per attingere ai Vangeli originali. Sul Monte Tabor trascorse una quaresima in una grotta in completo digiuno ricevendo il “dono della intelligenza”.