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Categoria: Religione | Sabato 30 Marzo 2019, Gioacchino da Fiore è stato un asceta apprezzato e un esegeta che studiò la bibbia; è l’autore di "La Concordia tra il vecchio e il nuovo testamento" e del commento "Esposizione dell'Apocalisse". I commenti su Isaia e su Geremia, che gli sono stati attribuiti nel medioevo, sono in realtà più tardivi ed apocrifi.
Sul modello dei teologi monastici, in opposizione ai teologi scolastici, Gioacchino da Fiore diffida della ragione (rifiuta i filosofi greci senza mai volere nominarli). La ragione che egli accetta non è la pretesa da comprendere la potenza dello spirito umano, ma l'illuminazione dell'intelletto con la grazia di Dio, in uno spirito d'obbedienza ai dogmi. È importante conservare l'ordine gerarchico nella società civile e religiosa.