Cattolicesimo - 5 maggio: Sant'Angelo di Licata, martire carmelitano

Più informazioni su: girgenti - licata - martire - sant’angelo -

Categoria: Religione | Martedì 05 Maggio 2020, Sceso in Sicilia, predicò in diverse località dell’isola, tra le quali Palermo, Cefalà, Caltabellotta, Muxaro e Girgenti. Sepolto nello stesso luogo del martirio, Sant’Angelo ricevette presto un culto pubblico, diffuso dai Carmelitani nelle varie parti del mondo dove erano presenti. Nel 1223 il corpo del Santo Martire venne prelevato dal sepolcro e deposto in un’urna lignea per meglio essere venerato. Il luogo del martirio e della sepoltura, da cui in seguito sgorgarono acqua ed olio miracolosi, divenne presto meta di pellegrinaggi di numerosi devoti. Il 7 agosto 1486 le reliquie del Santo Martire vennero traslate in un’urna argentea, di piccole dimensioni, finché il 5 maggio 1623 vennero traslate nell’attuale urna argentea, più grande e più ricca della precedente, opera dell’argentiere ragusano Lucio de Anizi.

>> continua a pagina 2 >>


Vai al gruppo telegram di discussione ufficiale

Leggi altre ultime notizie su:

Ultimi approfondimenti su:

Aggiornamenti correlati:

Cattolicesimo - 5 febbraio: Sant’Agata, vergine e martire (sant’agata quinziano)

04 feb - www.tanogabo.it (tanogabo) - Il proconsole romano, allora, dopo aver esaurito ogni possibile lusinga, affida Agata nelle mani di Afrodisia, nomen omen, un po’ maga e un po’ ruffiana, ma soprattutto tenutaria di una casa di piacere. Qui è ristretta la vergine e sottoposta a ogni genere di pressioni, morali e fisiche, alle quali Agata oppose un’inoppugnabile resistenza. Allora Quinziano, consumate tutte le sue risorse di pazi continua qui: opinione su sant’agata quinziano

Questa pagina usa cookie tecnici. Accetta